La giornata di Cesar Falletti. Un gol, un rigore procurato e un assist: determinante quindi in 3 dei 4 gol con cui la Ternana ha sconfitto l’Avellino garantendosi ancora la possibilità di sperare nella salvezza. L’uruguaiano determinante in una squadra più in palla, più cattiva di un Avellino impalpabile nonostante gli 800 tifosi al seguito. Lo stesso allenatore Novellino, a fine gara, ha ammesso: "Non ci siamo con la testa". Due punti in 5 partite per gli irpini in caduta libera, 6 in 3 partite per la Ternana targata Liverani che ha avuto sempre in pugno la partita. Merito di un avvio aggressivo coronato dal gol su rigore (contatto Falletti-Djimsiti) sul quale l’Avellino ha sollevato, a ragione, più di un dubbio. Avenatti dal dischetto ha trasformato tornando al gol dopo 4 mesi, il decimo di questa stagione.

SCATENATO Avellino impalpabile a centrocampo. Così la Ternana ha potuto gestire il match senza affanni e quando l’Avellino si è sbilanciato in avanti l’ha colpito in contropiede. Ha fatto tutto Falletti con un affondo di oltre 50 metri e tocco laterale per Palombi che ha messo a segno il diagonale destro del raddoppio al 35’. Non pervenuto l’Avellino che Novellino ha cercato di rigenerare con Paghera in avvio di ripresa poi con Bidaoui e Camara. La squadra è cresciuta ma dopo aver incassato il terzo gol dei rossoverdi: Meccariello al volo dopo la torre di Palombi al 3’. I dribbling di un Bidaoui ispirato hanno generato il rigore che ha consentito al fischiatissimo Ardemagni di riaprire il match al 29’. Ma alla ripresa del gioco due passaggi e Falletti ha regalato la perla che ha messo i sigilli al match.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Lun 27 marzo 2017 alle 10:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
vedi letture
Print