Fabio Liverani ha ripercorso le tappe che hanno portato la Ternana alla salvezza: "Forse se non avessimo superato il Trapani al mio esordio in panchina le cose si sarebbero ulteriormente complicate, se non altro sul piano psicologico. E invece da quel successo casalingo nascono le successive vittorie, nette e convincenti, contro Avellino, Salernitana e Frosinone, ma anche il colpaccio di Novara e il pareggio in rimonta di Chiavari. Difficile individuare il risultato più importante di quel periodo, perché fare bottino pieno nello scontro diretto contro la compagine siciliana alimenta le nostre speranze mentre superare Dionisi e compagni ci regala piena consapevolezza della nostra forza. In seguito la rocambolesca sconfitta di Brescia e il pareggio a reti bianche contro il Carpi frenano ma non interrompono la nostra rincorsa, ripresa di slancio col triplice successo contro Vicenza, Spal e Ascoli con cui chiudiamo la stagione, tra l’altro giocando spesso un calcio piacevole e redditizio, evento anomalo nella fase finale di un torneo lungo e stressante come quello cadetto. Ecco perché considero strameritato il risultato conseguito. Adesso ce lo gustiamo fino in fondo, poi penseremo al futuro".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Sab 20 maggio 2017 alle 10:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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