Insomma, il tris finale di successi di Ledesma e compagni si rivela fondamentale per il felice esito della straordinaria rimonta “targata” Liverani, scandita da numeri impressionanti, con 26 punti all’attivo in 13 gare (media 2 a partita). Ritmi forsennati, da primo posto garantito. E in effetti dalla trentesima giornata in poi soltanto la capolista Spal tiene il passo delle Fere. Ma poiché con un solo punto di meno la salvezza sarebbe passata attraverso i play out sono parimenti determinanti le altre 5 vittorie (al “Liberati” contro Trapani, Avellino, Salernitana e Frosinone e in trasferta a Novara) e i 2 pareggi (a Chiavari e in casa contro il Carpi), mentre fortunatamente non lasciano il segno le sconfitte di misura rimediate a Cesena, Benevento e Brescia. La prima sostanzialmente giusta, le altre macchiate da evidenti topiche arbitrali. Dal penalty concesso alla formazione campana (simulazione di Ceravolo, appena sfiorato da Meccariello) al gol di Diakité contro le Rondinelle (annullato per inesistente posizione di off-side) al rigore negato al “Rigamonti” (plateale fallo di mani di Coly e gol avversario sul ribaltamento dell’azione). 

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 21 maggio 2017 alle 10:30
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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