"Benito Carbone - scrive l'edizione odierna del Corriere dell'Umbria - cerca (a quanto pare col pieno appoggio della dirigenza) di sanare una situazione complicata, con tutti i big in scadenza (per cui Furlan approda al Bari e gli altri restano in bilico). Purtroppo pesano gli inspiegabili sbagli commessi in passato da via Aleardi. Del resto nel calcio esiste una regola inviolabile: i pezzi pregiati non si portano mai in scadenza onde conservare su di essi il giusto potere contrattuale. Altrimenti si rischia di perderli al momento sbagliato e a cifre inferiori al loro reale valore (per giocatori liberi di accasarsi altrove tra 5 mesi il prezzo lo fissa l’acquirente). Adesso il “ravvedimento” societario potrebbe risultare tardivo e le cessioni di Avenatti e Falletti (il primo corteggiato da Palermo e Crotone, il secondo da Crotone, Empoli e Cesena, con la Juventus alle spalle) potrebbero fruttare somme inferiori a quelle investite 3 anni anni fa per ingaggiarli".

Sezione: Rassegna stampa / Data: Gio 25 agosto 2016 alle 12:00 / Fonte: Corriere dell'Umbria
Autore: Federico Trastulli / Twitter: @f_trast
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