Sandro Pochesci, ma anche la società e la tifoseria, possono abbozzare un bel sorriso, a una settimana dall’inizio del difficilissimo campionato di serie B: ieri al Liberati la Ternana Unicusano, nel penultimo test prima dell’Empoli, ha sconfitto con un punteggio piuttosto rotondo, 3-1, il Partizani Tirana. L’avversario era prestigioso: si trattava di una delle formazioni più titolate d’Albania, che ha già cominciato la stagione disputando anche i preliminari di Europa League, allenato dall’ex juventino Mark Iuliano. In campo forse gli albanesi, un po’ rimaneggiati, hanno deluso le aspettative, ma almeno in parte per merito degli universitari che Pochesci ha schierato inizialmente con un 3-4-1-2 (Plizzari - Valjent, Bordin, Signorini - Ferretti, Defendi, Paolucci, Favalli - Tiscione; Montalto, Finotto l’undici iniziale) con il mediano Bordin provato tra i centrali di difesa, per poi tornare alla difesa a quattro dopo una mezzora e infine allargando Tiscione in fascia. Trovando soprattutto da quest’ultimo delle buone indicazioni: è stato proprio il piccolo trequartista infatti, accentrandosi in dribbling con una iniziativa personale, a procurarsi il calcio di rigore con il quale Montalto, spiazzando Hoxha, ha sbloccato il risultato di una partita che per quasi tutto il primo tempo aveva vissuto di molti bassi e pochi squilli, quasi tutti di marca albanese peraltro. Ma è stato a inizio ripresa che la squadra allenata da Pochesci ha dato il meglio di sé, segnando in pochi minuti due reti con azioni che hanno dimostrato che, in attesa del bomber, si può provare a fare di necessità virtù: Varone, appena entrato, ha messo in mostre le sue doti di centrocampista d’assalto, prima battendo con freddezza il portiere ospite su bel lancio di Finotto, poi mettendo al centro un pallone spinto in porta da una carambola portiere-difensore: 3-0 e tanta iniezione di fiducia per la squadra umbra, nella quale si sono visti in crescita anche il giovane portiere Plizzari, Albadoro, Carretta e lo stesso Finotto, e nella qua le ha esordito anche Federico Angiulli, appena arrivato dal Pisa. Nel finale la Ternana Unicusano ha tirato un po’ i remi in barca (calo fisico o di concentrazione? Pochesci indagherà) e il Partizani ha segnato il gol della bandiera che ha reso meno pesante il passivo, ma le buone impressioni restano.

Sezione: Rassegna stampa / Data: Dom 20 agosto 2017 alle 12:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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