Partiamo dalla premessa, fondamentale in casi come questo: la strada della Ternana verso una possibile salvezza è ancora lunga, difficile e piena di ostacoli, ma soprattutto l'obiettivo rimane tutt'altro che scontato. Partendo da questo presupposto, magari un po' catastrofico e catastrofista, ma pur sempre veritiero e supportato dai numeri, possiamo comunque parlare di una Ternana che, nelle ultime partite giocate, ha messo in mostra una sicurezza e un ordine che raramente ci aveva fatto vedere fino ad ora. 

I rossoverdi sono una squadra adesso organizzata, sanno correre con criterio e sono in grado di gestire le situazioni di potenziale pericolo senza dover necessariamente cadere preda dell'affanno e della paura, una situazione che in passato ha fatto perdere alla squadra più punti di quanti meritasse in realtà. La cura De Canio sembra stia funzionando, pare che il nuovo allenatore abbia saputo portare ordine ma anche serenità, quello che mancava alla Ternana spaventata che, da ultima in classifica, non riusciva a risollevarsi. Ma in cosa consiste, poi, questa famosa cura De Canio? Alla fine dei conti, si potrebbe ridurre, forse un po' troppo drasticamente, in due concetti fondamentali: regole e dialogo.

Regole perchè l'allenatore rossoverde è molto attento sia allo stile di vita dei suoi ragazzi, sia alla concentrazione e all'attenzione che mettono in quello che fanno, e di conseguenza non esita a correggere gli atteggiamenti che non crede siano giusti. Che sia la postura sbagliata oppure il famoso sopracciglio alzato, De Canio non fa sconti a nessuno. 

Dialogo perchè non basta correggere gli errori per motivare un giocatore. Per far si che un calciatore, soprattutto in questa posizione di classifica, non perda la convinzione nei propri mezzi e quel pizzico di spensieratezza che serve per giocare, De Canio ha capito quanto sia importante parlare con ognuno di loro, spiegargli le scelte fatte, dargli quell'iniezione di fiducia in più in un momento in cui, magari, le cose per lui non stanno girando nel verso giusto. Parlare molto con tutti i giocatori in rosa, anche con chi non gioca, anche con chi vede più la panchina che il campo, perchè De Canio lo sa, che in un'impresa come quella che deve compiere la Ternana, tutti possono avere il proprio ruolo da protagonisti, prima o poi.

Sezione: News / Data: Gio 15 marzo 2018 alle 19:00
Autore: Marina Ferretti
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