"Qui tutti sono presidenti e tutti manovali". Se ci fosse un imprenditore illuminato alla ricerca di uno slogan per motivare i propri operai, queste parole farebbero al caso suo. La frase, però, non ha nulla a che fare con il mondo dell’imprenditoria. È la definizione che Maurizio Valeriani dà dell’Associazione Gli Amici di Max, di cui è presidente solo per statuto. Il “Max” è Massimiliano Di Pietro, ternano scomparso qualche anno fa, vittima di una male balordo quanto fulmineo. I suoi amici però non si sono arresi al suo addio: "Non poteva finire così – racconta Valeriani, che con fatica trattiene le lacrime – Il dolore era fortissimo ma ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di fare qualcosa di concreto affinché lui potesse essere sempre con noi".

ROSSOVERDE NEL CUORE. Ma chi era Max? Un promotore di locali di ottima qualità a Terni, un amante della convivialità, del mangiare e bere nel modo giusto, un tifoso della Ternana. "Il nostro gruppo più stretto era composto da sei, sette persone – spiega Maurizio – Sempre insieme, in vacanza o allo stadio. Più che tifosi, “malati” delle Fere. Ogni estate, durante le ferie, appena uscivano i calendari, con Max compilavamo il nostro programma di punti, che secondo il nostro giudizio “imparziale” ci vedeva sempre in testa al campionato a fine anno. Poi, regolarmente, andava diversamente… Oggi, continuiamo a seguire la squadra, al Liberati o in trasferta".

I PROGETTI. Così le passioni condivise hanno portato questo gruppo affiatato a fondare un’associazione di beneficenza dedicata all’amico scomparso e impegnata sul territorio in raccolte fondi per diverse iniziative: "Sfruttando il fatto che tutto il lavoro è svolto in modo volontario, qualsiasi cifra riusciamo a raccogliere viene donata interamente per il progetto di turno. Sostanzialmente, andiamo in aiuto dell’Ospedale Santa Maria di Terni, in particolare del reparto di Pediatria. Nel corso degli anni, grazie al nostro supporto, è cresciuto diventando un’avanguardia nella regione: abbiamo climatizzato le stanze, acquistato le poltrone per le mamme. Poi godiamo del supporto del club rossoverde, che viene sempre a trovare i bambini ricoverati". Ma non c’è solo l’istituto ternano tra le cause sostenute dagli Amici di Max: "Per due anni abbiamo aiutato l’associazione Baobab, che si occupa di ragazzi autistici, contribuendo alle loro vacanze, alla produzione di spettacoli teatrali e alla costruzione di oggetti da vendere nel periodo natalizio per raccogliere fondi".

DIECI ANNI. Per l’associazione Gli Amici di Max è arrivato il momento del primo compleanno a cifra tonda, perché si appresta a compiere dieci anni. E come succede ogni primavera, è pronto l’evento dedicato a chiunque voglia tesserarsi e quindi sostenere il progetto: "Ci troveremo domenica 18 marzo, dalle 11.30, al Caffè Bugatti di Terni, un locale che aveva aperto proprio il nostro Max. Il Bugatti è la nostra sede, come indicato nella nostra ragione sociale. Ormai siamo un po’ la tappezzeria del caffè e ci potete trovare lì tutto l’anno. Per chiunque voglia passare, sarà un momento all’insegna della solidarietà". Per chi vive fuori da Terni, per dare il proprio contributo si può fare riferimento alla pagina u¡ ciale di Facebook (Gli Amici di Max – Associazione). Per tutti gli altri, appuntamento a domenica mattina al Caffè Bugatti per ricordare Max, sostenere un progetto che merita l’aiuto di tutti e magari commentare il successo dell’Unicusano Ternana sull’Ascoli.

Sezione: News / Data: Ven 16 marzo 2018 alle 10:00 / Fonte: Corriere dello Sport
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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