Terminato l'allenamento di rifinitura, l'allenatore della Ternana Gigi De Canio si è presentato in sala stampa per la consueta conferenza stampa pre-partita, per presentare la sfida contro la Triestina e fare il punto sulla situazione in casa rossoverde.

Domani una delle rarissime occasioni in cui la Ternana parte sfavorita, perchè sulla carta la Triestina lotta per il vertice: questo può dare una mano alla Ternana?
"Sinceramente non credo che possa essere questa una motivazione. Non sono esperto di bookmakers, non li seguo, e non so se i miei ragazzi possano farsi condizionare. E' il campo che fa la differenza, quello che fai in campo e che ti concede l'avversario". 

Credo che l'aspetto psicologico c'entri sempre: credo che giocare a Trieste sia diverso rispetto a giocare su un campo come quello di Verona. Spero che questo sia uno stimolo in più.
"Io insisto su un concetto, a costo di sembrare ripetitivo: noi siamo in grado di adattarci alla categoria, ma siamo nella condizione di giocare su campi come quello di Verona. In questo momento, un giocatore con la personalità tecnica di Vives, che ha la capacità di giocare anche con l'uomo addosso, si avverte la mancanza, così come di Altobelli. Noi in mezzo al campo ora abbiamo giocatori diversi, più frenetici, con caratteristiche più offensive, Defendi posso farlo giocare terzino, ma è una punta, così come Salzano, o Lopez. Nella gestione della palla si va in maniera più frenetica, proprio per caratteristiche, oltre che per le questioni psicologiche di cui abbiamo parlato, per la voglia di prendere l'iniziativa. Sono queste le situazioni che dobbiamo gestire. La cosa che mi da fiducia è l'aspetto morale dei ragazzi, che si allenano sempre al massimo e con la voglia sempre di correggersi e migliorarsi, e questo passa con per lo stare insieme, lavorare, le partite, per diventare un corpo unico. C'è bisogno solo di tempo, ci saranno prestazioni più belle alcune meno, ma al cosa più importante è il risultato". 

Che squadra è la Triestina?
"La scorsa partita, che han perso 2-0, hanno fatto un turnover molto ampio, si sono preparati. Hanno giocatori di buona esperienza per la categoria, e di buona qualità, e certamente saranno preparati e motivati ad incontrare la squadra che si dice più forte, con giocatori che hanno fatto anche altre categorie. Questo vuol dire che ci rispettano, e vorrei che lo facessero non solo per quello che i ragazzi hanno fatto in passato, ma anche per quello che faremo. Dobbiamo sempre rafforzare l'autostima, aspettando il recupero di almeno due centrocampisti, e poi c'è Pobega, e Rivas, che oggi lo mettiamo in gruppo perchè ne abbiamo bisogno. Rivas va gestito, ci sono insidie, pensavamo che fosse pronto anche a Vercelli, e poi si è fatto male". 

Furlan ha problemi?
"Ha preso un pestone alla caviglia, che è un po' gonfia, vediamo domani".

Vives?
"Abbiamo bisogno di qualche giorno in più per capire quando potremo recuperarlo. Domani non viene con noi". 

Sarà la stessa Ternana o ha in mente qualcosa di diverso?
"Io mi auguro che giocare in uno stadio di una società con una grande tradizione dia anche ai miei giocatori uno stimolo per affrontare la gara in maniera più razionale e con una qualità migliore nella gestione della palla. Mi aspetto una prestazione più convincente, ma mi interesserebbe di più il risultato. Io sono sicuro che questo avverrà nel tempo, così come che la squadra ha la possibilità di fare risultati in serie e che lotterà per lìobiettivo più importante. La continuità non me la sento di garantirla dal punto di vista di prestazioni positive dal punto di vista tecnico, perchè so che ci sono molte insidie a cui far fronte, ma sulla volontà dei calciatori e sulla determinazione non c'è alcun dubbio". 

La Triestina può mettere in campo una squadra che possa fare la partita: potrebbe essere questo un elemento di difficoltà diversa, ma anche uno scarico di responsabilità e poter giocare.
"Io invece mi aspetto un atteggiamento simile a quello espresso dalle altre squadre, ma con una qualità maggiore perchè ci sono giocatori esperti e di qualità per la categoria. Lo sapevamo dall'inizio presentandoci in categoria, che sarebbe stato così. Deve essere un incontro stimolante anche per noi, contro una società di grande tradizione".

C'è anche Milanese, per noi è quasi un derby...
"Stavo facendo una riflessione, che è un ragazzo sfortunato, che va sempre a lavorare in società con qualche problema".

Ci sarà un turnover molto moderato, lo ha detto lei: si tende ad una ottimale gestione delle staffette, coi 5 cambi.
"Cerco sempre di utilizzarli tutti i cambi, almeno quando è possibile. Ti permettono di effettuare un po' di turnover. Per il resto turnover minimo rispetto a mercoledì". 

Vantaggiato ha difficoltà ad inserirsi, non è al top della condizione?
"Vantaggiato è un giocatore che va sostenuto ed aiutato perchè ha determinate caratteristiche. Noi abbiam fatto 4 partite, lui ne ha giocate solo 2 da titolare, e io non ho nessun tipo di problema. Possono tutti giocare con tutti, non mi preoccuperei ora di incompatibilità". 

Come vede Giarudo?
"E' un ragazzo serio, valido, un professionista. Ma davanti ha Lopez, che ha una grande personalità".

Molto bene anche Iannarilli in questa prima fase.
"Se vuole diventare un giocatore più completo deve diventare più abile nel gioco con i piedi, però certamente abbiamo tre ragazzi in porta assolutamente affidabili".

I tempi di recupero di Altobelli sono prevedibili?
"Sappiamo più o meno intorno ai tre mesi".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 19 ottobre 2018 alle 11:52
Autore: Marina Ferretti
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