Ultimo appuntamento stagionale con la rubrica Tre cose che tengo e tre cose che butto dopo l'ultima gara contro il Brescia:

Tengo i giovani. Nell'ultimo impegno stagionale Roberto Breda ha deciso di dare maggiore spazio non solo a chi ha giocato meno ma anche ai giovani. Tascone e Sernicola, oltre ai già collaudati Palumbo e Valjent sono stati gettati nella mischia. La risposta è stata più che soddisfacente. Buona personalità in campo e tanta voglia di mettersi in mostra. Se per Palumbo e Valjent sono arrivate altre certezze, per Sernicola e Tascone si parla di sorprese. Una buona base verde da dove ripartire.

Tengo Vitale e Ceravolo. Nella loro ultima gara in B entrambi iniziano dalla panchina. Alla loro entrata in campo si sono sentiti gli applausi dei pochi tifosi presenti e i due hanno dimostrato subito di essere giocatori che in Serie B hanno fatto la differenza e purtroppo (a meno di clamorosi colpi di scena) la faranno in un'altra squadra. Cross di Vitale e testa di Ceravolo: gol. Una rete confezionata alla perfezione dai due nella loro, purtroppo, ultima apparizione in rossoverde.

Tengo Avenatti. Nell'ultima partita della stagione Felipe viene mandato in campo dal primo minuto. L'uruguaiano ripaga pienamente la fiduca di Breda. Gran gol su assist di Zanon. Assist vincente per Furlan in occasione del raddoppio. Tiene in ansia la difesa delle rondinelle e vince il duello a distanza con il bomber del Brescia Caracciolo. Quinto gol stagionale. Se solo avesse mostrato la sua forza in tutto il campionato adesso stavamo commentando un centravanti di grande spessore e una classifica della Ternana probabilmente molto diversa.

Butto la società. Nella gara di ieri ci sono state solo note positive. Questa volta non troviamo nulla da buttare se non la società. Arrivati all'ultima stagionale senza un direttore sportivo e con metà squadra che ha la valigia già in mano. Anche con Breda la società è sparita. Nessun cenno di vita, nessuna proposta e poca, pochissima chiarezza. Ad oggi mezza squadra è libera allenatore compreso. Una società senza ds è un record poco invidiabile ma questa è la Ternana di oggi con la speranza che qualche Longarini possa apparire all'improvviso e fare chiarezza, luce su una gestione incomprensibile.

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 21 maggio 2016 alle 17:00
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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