E' stata una bella giornata quella di ieri per la Ternana e per tutti suoi tifosi, vincere al Liberati contro la Spal capolista non era semplice, festeggiare la vittoria e il fatto di essere usciti ad una giornata dal termine dalla zona playout era tutto fuorchè scontato, eppure le Fere ce l'hanno fatta. 

Tutti felici e contenti: contenti i ternani e i rossoverdi, contenta la Spal che ha comunque raggiunto la massima serie dopo quasi mezzo secolo di attesa, contento il Benevento che ha fermato il Frosinone e che ha riaperto quasi sicuramente il discorso playoff; tutto questo nel segno della Ternana. Già, perchè ieri le Fere hanno giocato una partita intensa, bella, da squadra che lotta per qualcosa di ben diverso rispetto alla salvezza, hanno vinto e convinto e si sono messe nella posizione di doversi preoccupare solo di se stesse, un fatto accaduto raramente quest'anno. Come se questo non bastasse, a festeggiare la Serie a con la sua Spal c'è Mirco antenucci, ex capitano rossoverde rimasto nel cuore dei ternani, che ieri ha segnato, non ha esultato ma soprattutto ha portato rispetto alla sua ex maglia e ai suoi ex tifosi, prima, durante e al termine della partita, quando ha ricevuto il saluto caloroso che si è meritato davvero. E poi? Poi c'è Ceravolo: è il suo il gol che condanna alla sconfitta il Frosinone e che conferma alla Spal la promozione in Serie A, quella promozione che ha mandato in visibilio la Curva Ovest, la panchina e i giocatori in campo. Un piccolo zampino in questa festa, a dire il vero, ce lo ha messo anche un altro ex rossoverde, Nicolas Viola, autore dell'assist che ha permesso a Puscas di segnare il primo gol del Benevento. 

Insomma, un penultimo turno che ha visto il rossoverde protagonista, non solo al Liberati.

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 maggio 2017 alle 20:00
Autore: Marina Ferretti
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