E' una stagione piuttosto strana questa per la Serie B, ci sono 22 squadre in appena 10 punti, tanti sono quelli che dividono il Frosinone capolista dal Cesena fanalino di coda, 23 punti la prima e 13 la ventiduesima; 13 come i punti della Ternana, terzultima per avere in proprio favore gli scontri diretti e per avere un numero maggiore di pareggi. 

Insomma, il piazzamento dei rossoverdi non è certamente invidiabile, eppure quelli che saltano subito agli occhi sono i numeri, quelli delle vittorie, delle sconfitte, dei gol fatti e di quelli subiti che di fatto dimostrano che la Ternana fa un po' di fatica di troppo ma non perde il passo con le altre, e non solo con le ultime. Le Fere hanno perso appena 4 partite in queste prime tredici giornate disputate, un dato che da solo non giustificherebbe la posizione attuale in classifica, dal momento che Bari, Foggia, Cittadella, Brescia, Parma ed Entella hanno raccolto 5 sconfitte, ed addirittura Novara, Avellino, Spezia, Perugia, Ascoli, Pro Vercelli e Cesena sono a quota 6 partite perse. Il vero nodo, quello che per adesso inguaia i rossoverdi, sono le poche partite vinte, appena 2 (il dato peggiore del campionato), e di conseguenza il gran numero di pareggi raggiunti, ovvero 7. Sono proprio le tante "X" uscite sul calendario dei rossoverdi a togliere alla squadra di Pochesci quei punti tanto importanti per tirarsi fuori dalla zona bassa e calda della classifica; i pareggi e i gol subiti, che sono 25 come quelli del Cesena, meglio soltanto del Foggia (31). E' evidente, andando ad analizzare questi dati, che i rossoverdi devono lavorare sulla gestione della partita, cosa che stanno già facendo da qualche settimana, per cercare di non snaturare la vena agonistica e arrembante della squadra senza per questo lasciare punti per strada. Come diceva Pochesci qualche conferenza fa, bisogna imparare che le partite si possono anche vincere 1-0, soprattutto fuori casa. 

D'altra parte, privare la Ternana della sua natura offensiva sarebbe un peccato tanto grave quanto pericoloso, considerando che in tredici turni cadetti la squadra è già arrivata a  gol realizzati che, per intenderci, sono le stesse messe a segno da Avellino e soprattutto Frosinone. Insomma, con qualche accorgimento mirato, con una dose maggiore di attenzione e senza dover per forza appiattire il gioco, questa Ternana potrà togliersi le soddisfazioni che desidera e raccogliere i punti che merita.

Speriamo soltanto che le superiori in cui è tornato Pochesci non durino troppo.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 06 novembre 2017 alle 18:30
Autore: Marina Ferretti
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