Fino a qualche settimana fa, per la precisione fino alla partita persa in casa contro l'Avellino, quello che si è spesso rimproverato alla Ternana è di non essere riuscita ad andare in gol con gli attaccanti così di frequente come ci si sarebbe aspettati da una rosa a disposizione come quella che ha la squadra di Fabio Gallo. Fino a qualche giornata fa, infatti, le reti delle Fere erano venute prevalentemente da centrocampisti offensivi, ma anche da qualche difensore, mentre il reparto offensivo era rimasto piuttosto sterile e discontinuo, generando qualche rimbrotto e qualche perplessità. Nelle ultime quattro partite giocate dalla Ternana fra campionato e Coppa Italia, invece, la questione sembrerebbe essere decisamente cambiata. 

Nelle ultime quattro uscite ufficiali dei rossoverde, 8 gol realizzati sui 9 complessivi sono stati messi a segno dagli attaccanti, ed ognuno di loro ha una sua importanza specifica, che va al di la del signolo risultato. Il gol segnato da Ferrante al Razza contro la Vibonese, che ha concesso alle Fere di pareggiare, sembrerebbe avere di fatto sbloccato la punta italo-argentina, che dopo quella rete è andato a segno anche col Picerno, realizzando la doppietta della vittoria ed infine con la Paganese. In Coppa Italia, dove Gallo ha mischiato le carte dando spazio anche a quei giocatori che fino ad ora ne hanno trovato un po' meno per diversi motivi, 3 dei 4 gol realizzati dalla Ternana contro la Fermana portano la firma degli attaccanti: il pareggio quella di Vantaggiato, il sorpasso quella di Torromino, che ha rotto il digiuno nel modo più spettacolare possibile, con un tiro a giro, e quella di Partipilo, sempre positivo in partita ma che stava vivendo un momento un po' sottotono, per stessa ammissione dell'allenatore. ancora, infine, sempre contro la Paganese, è tornato al gol anche Marilungo, che era all'asciutto dalla prima di campionato contro il Rieti. 
Numeri alla mano, se consideriamo le ultime tre di campionato, gli attaccanti della Ternana hanno segnato il 100% dei gol, mentre nell'arco delle quattordici giornate sino ad ora giocate l'apporto del reparto offensivo "scende" al 60%, evidenziando un periodo meno brillante per le punte, un buco di un mese che va dalla partita col Catania a quella con l'Avellino. Più nello specifico, sono sette le partite in cui gli attaccanti della Ternana non hanno dato il loro apporto in termini di reti segnate: Potenza (partita vinta comunque), Monopoli (persa), Reggina (pareggiata), Catania (vinta), Bari (persa), Bisceglie (vinta) e Avellino (persa). Stando a questi dati, quando gli attaccanti rossoverdi non hanno trovato il gol sono arrivate tre sconfitte, un pareggio e ancora tre vittorie, due delle quali di misura (1-0) e l'altra (col Catania) con due autogol dei siciliani. Numeri, quindi, che come spesso accade raccontano una storia, in questo caso di un attacco che, vuoi perchè i meccanismi iniziano a girare bene, vuoi perchè sale la confidenza fra gli interpreti, è tornato a segnare: l'obiettivo ora è andare avanti così, che i conti si fanno alla fine. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 12 novembre 2019 alle 19:00
Autore: Marina Ferretti
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