“La figuraccia l’abbiamo vista tutti. Non siamo più disposti a sopportare e a far sopportare queste prestazioni ai nostri tifosi. Abbiamo perso la faccia. Ho avvisato il mister e la squadra che andranno in ritiro. Se dovranno fare regali di Natale li faranno su Amazon dall’albergo. Non possono parlare di pressioni. Sapevano da questa estate quali sarebbero stati gli obiettivi da raggiungere. Non siamo più disposti ad accettare questo tipo di prestazioni”.

Si è dato una spiegazione?

“Le partite ravvicinate non ci hanno aiutato, inoltre la squadra è alle prese con problemi di natura atletica ma alla luce dei sacrifici economici che l’azienda sta facendo non ci sono scuse. I giocatori sanno perché stanno qui. Sono prestazioni inguardabili. Il tutto senza offendere l’avversario”.

Resta De Canio?

“Ho detto che va in ritiro il gruppo, De Canio compreso”.

Esclude decisioni sulla guida tecnica?

“Il mister non è in discussione. Oggi avete visto che la squadra stava salvando le penne con iniziative personali e sempre con le stesse ha rischiato di perdere”.

Decisive le prossime partite per la squadra?

“No per la società. Abbiamo fatto investimenti. Volevamo essere la lepre invece siamo gli inseguitori”.

Mercato?

“Abbiamo l’organico più costoso e competitivo della categoria. Non c’è bisogno di altro”.

Prossimi passi?

“In settimana la società si confronterà con squadra e allenatore”

Ci saranno lavori al Liberati e Taddei?

“Altri campi stanno peggio, questo non inficia sulla prestazione”.

 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 16 dicembre 2018 alle 16:47
Autore: Alessandro Laureti
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