"Defendi ha fatto un lavoro quasi totalmente a parte tranne l'ultimo giorno e mezzo quindi ci sarà. Pettinari è a posto. Siamo tutti abili e arruolati, tra l'altro Petriccione rientra dalla squalifica": Fabio Liverani mette subito in chiaro le cose su i due acciaccati della vigilia.

Vista l'importanza della partita ha l'intenzione di affidarsi dall'inizio ai più anziani?

"L'intenzione c'è perché hanno fatto bene. Qualche dubbio c'è sempre. Vediamo domani".

Ascoli?

"Dobbiamo andare lì senza frenesia, ansia. Possiamo arrivare al risultato anche alla fine. Non dobbiamo farci prendere dalla foga. Questa è una partita diversa dalle altre. Affrontare una squadra salva non mi piace. Nessuno nella mia vita mi ha regalato nulla. E' giusto così. Credo che se facciamo la nostra partita ci deve essere qualcosa di più, a livello mentale, da parte nostra".

Come sta la squadra?

"A 90 minuti dalla fine non ci possono essere remore per la condizione atletica. Tra l'altro vediamo il traguardo vicino. Non credo che la squadra sia stanca, credo sia consapevole della propria forza fisica e mentale. Credo che ciò che ci ha contraddistinto fino ad oggi è la consapevolezza nei nostri mezzi".

Che atteggiamento si aspetta dall'Ascoli...

"Non ho mai visto tifoserie che vincono, perdono o pareggiano le partite. Giusto avere i propri ricordi, anche avere delle schermaglie finché rimangono negli sfottò. Ognuno ha i propri obiettivi. Ho grande rispetto nei giocatori. Credo che Cacia, Giorgi, Addae, Mengoni sono giocatori di un altra categoria. E' una squadra che ha grande qualità con elementi anche giovani e di prospettiva. In campo saranno undici come noi. Gli facciamo i complimenti per aver centrato l'obiettivo. Lo stesso che noi vogliamo centrare domani". 

Dubbi di formazione?

"Un paio tra centrocampo e attacco. Coppola-Petriccione è uno. Manuel ha finito un po in debito contro lo Spal. Devo fare diverse valutazioni".

Che partita ti aspetti?

"Si può vincere la partita ma non si va a fare l'arma bianca. Dobbiamo alzare i ritmi pur mantenendo la concentrazione ed evitando di concedere troppo. Dobbiamo avere la consapevolezza di poter far gol in qualunque momento senza concedere palle gol agli avversari".

Da questo punto di vista la squadra è in crescita nella gestione della partita...

"I ragazzi hanno avuto anche in questo una crescita. Hanno la concezione di difendersi con ordine e con meno affanno. Oggi si aiutano, sanno le posizioni. E' un gruppo che mi da tranquillità. Ho più certezze. Non abbiamo ancora però quella forza o quella fortuna di staccare senza venire puniti. L'attenzione nella fase di non possesso è vitale".

Quanto sarà importante sapere che al seguito della squadra ci saranno 800 persone?

"Era un nostro obiettivo riportare i tifosi allo stadio. Sarà bello".

Il successo con la Spal ha liberato la testa?

"Nelle ultime settimane i ragazzi li ho visti sempre tranquilli. E' probabile che nella loro mente salirà la tensione com'è giusto che sia. Siamo stati bravi a trasformare questa tensione in positività. Dovremo farlo ancora una volta".

L'Ascoli nelle ultime 7 partite ha incassato 2 soli gol...

"Hanno giocatori validi per sostituire chi andrà in Nazionale. Tra questi ci sarà Bentivegna di cui sentivo parlare ai tempi di Palermo. Le preoccupazioni per noi sono alte. Le assenze cambiano poco".

In caso di salvezza c'è il rinnovo automatico?

"No il contratto scade a giugno. Nel caso se ne parlerà. Speriamo che giovedì sarà una giornata di festa per noi, per tutti i ternani. Un'ultima cosa. In questo periodo ho visto un senso di attaccamento alla maglia molto forte da parte di ragazzi con situazioni contrattuali diverse. Tanti ad oggi non hanno un futuro nella Ternana ma tutti stanno dando il massimo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 17 maggio 2017 alle 12:00
Autore: Alessandro Laureti
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