"E' rientrato Salzano e Furlan. Restano fuori Mucciante, Niosi, Onesti e Proietti. Gli altri stanno bene. Per i primi due possibile impiego dal primo minuto": così Fabio Gallo nella conferenza stampa pre partita di Ternana-Casertana.

Come si presenterà la Ternana domani?

"Loro giocano col 3-5-2. Devo vedere la condizione fisica di tutti. Furlan è appena rientrato. Partipilo ha giocato un quarto d'ora domenica. Ho la consapevolezza che possiamo interpretare tutti e due i sistemi di gioco senza snaturarci".

Con Sini si può impostare dal basso...

"Domenica è entrato bene e ci ha dato la possibilità di costruire gioco con gli altri due centrali aggressivi. Mi da la possibilità d'iniziare l'azione da dietro con qualità".

Davanti ancora emergenza?

"Sono rientrati Torromino e Partipilo. Devo considerare anche la partita di mercoledì. E' necessario fare scelte in ottica domani. Devo scegliere chi sta meglio per non forzare chi non è al 100%".

Ferrante-Marilungo coprono meglio l'area di rigore?

"Sono più attaccanti di altri. Riempono meglio l'area. Ma abbiamo fatto anche tante partite con Partipilo-Ferrante e Marilungo".

Damian?

"Finalmente l'ho visto. Ha giocato nel suo ruolo naturale che è quello di mezzala e non centrale che comunque sa fare. Sono contento per la sua prestazione e perché tutti quanti abbiamo visto ciò che ci può dare. Preferisce giocare a sinistra. Lì c'è anche Salzano e Defendi che è rientrato bene domenica. Salzano è rientrato e probabilmente non inizierà la partita. Devo pensare alle tre gare in una settimana".

Come mai si gioca mercoledì alle 18.30 in Coppa e sabato sera in campionato?

"Sarà una settimana incentrata sul recupero. Penso sia dovuto agli slot della tv. Abbiamo provato a spostare la partita a domenica ma la Cavese, per un motivo che non ho capito, ha detto di no. Andiamo avanti. Faremo il massimo. Non mi fa piacere ma è così. Non mi preoccupa per quanto riguarda l'aspetto tattico fare in settimana solo scarico. Ora la squadra è pronta. L'aspetto che mi preoccupa più di tutti è la stanchezza nel viaggiare e nel recuperare".

Quali aspetti la preoccupano di più nel match di domani?

"La Casertana in generale e il suo carattere mi preoccupa. Dobbiamo cercare sempre di vincere. C'è l'avversario e vuole metterci in difficoltà. Fuori non hanno fatto bene. Ho imparato a mie spese che è giuso ad essere super concentrati su quello che bisogna fare. Sia perché lo abbiamo detto sia perché lo abbiamo dimostrato con le prestazioni. La Casertana ha giocatori di qualità, per questo dovremo fare una partita di grande attenzione e qualità. Lo spirito deve essere quello di una squadra che deve fare una partita importante. Com'è stato a Catanzaro".

Oggi la Reggina è uno stimolo?

"Io dico sempre che dobbiamo fare il massimo. Poi se la Reggina dovesse vincere sarà perché le avrà vinte tutte. Noi dobbiamo cercare di fare sempre il massimo. Per noi sono uno stimolo a dare tutto. Ci sono situazioni dove anche il punto può andare bene. Noi con loro dobbiamo sempre puntare alla vittoria. Dobbiamo pensare solo a noi stessi. La mia frase è sempre la stessa: andiamo avanti e facciamoci trovare pronti".

A Catanzaro c'è il Presidente, vi siete parlati in settimana?

"Questa volta no, però abbiamo parlato nel post gara. Non era contento del gol preso. Però nel complesso si".

Esiste il rischio di un inconscio rilassamento della squadra?

"No, non ci deve essere. Dobbiamo tutti andare a ricercare il massimo. Mancano poche partite alla pausa. Ci rilasseremo nella sosta. Ora dobbiamo spingere tanto. Io lo so, i ragazzi lo sanno. Da quello che vedo in settimana non ho questa sensazione. Nelle partitelle - ride - si menano".

Domani arriva un arbitro che ha un precedente preoccupante. Forse in questa partita, più che in altre, sarà importante restare calmi?

"Ero a Salò quel giorno. Dobbiamo essere intelligenti a gestire anche queste situazioni. Nelle ultime partite abbiamo lavorato anche su questo".

La Casertana non è solo grandi nomi ma anche giovani interessanti...

"Starita è un buon giocatore. Lo conosco dai tempi della Pro Vercelli. Ha qualità, ha strappo, sta facendo bene. La Casertana ha giocatori di qualità. Mancando Santoro hanno comunque ragazzi di qualità".

Rimettendosi nei panni del calciatore, cosa significa per Celli il rinnovo a metà stagione?

"Appena ha firmato mi è venuto a cercare. Gli ho solo detto che gli anni di contratto non ti risolveranno i problemi della vita. Sono solo un punto di partenza. Lui dovrà spingere tanto così come ha iniziato a fare".

I rinnovi tengono conto anche dell'eventuale promozione in B. Ce ne sono altri in lista?

"Ad oggi i rinnovi danno il valore di quello che si sta facendo. Stanno sfruttando le occasioni che gli vengono date. Essendo patrimonio della società è giusto esaltarli, dandogli però la dimensione giusta. Credo ce ne siano altri in lista di rinnovo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Sab 07 dicembre 2019 alle 12:41
Autore: Alessandro Laureti
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