Verde: la prestazione. 
Che la Ternana stesse attraversando un momento di crescita e di maturazione, fisica e mentale, era sotto gli occhi di tutti, grazie ai grandi indizi forniti dalla partita casalinga contro il Cittadella e alla prima vittoria esterna arrivata al Piola contro il Novara. La partita giocata ieri sera contro il Foggia ne è stata la riprova: i pugliesi non sono squadra semplice da affrontare, e lo hanno dimostrato come previsto da De Canio, ma la Ternana non ha avuto paura ed ha giocato sempre con la convinzione di poter portare a casa l'intera posta in palio. La mentalità, la consapevolezza, l'atteggiamento sono stati quelli giusti, quelli chiesti dall'allenatore nei giorni scorsi e, nonostante il pareggio abbia frenato la rincorsa salvezza delle Fere, ha comunque dimostrato che adesso la Ternana è più viva che mai. Avanti il prossimo!

Rosso: i gol concessi. 
Forse due partite senza subire reti e durante le quali la difesa rossoverde si era dimostrata solida e attenta ci hanno disabituato alle amnesie che pure spesso sono state commesse in passato dalla Ternana, e che ieri sera sono tornate a galla. Al di la del fatto che Mazzeo ha trovato il gol della domenica (pur essendo ieri martedì), entrambe le reti dei Satanelli portano la firma della retroguardia rossoverde: un pallone non spazzato in occasione del primo gol, un tentato anticipo nel secondo, e la frittata è fatta. E' pur vero, però, che questa non è la stagione fortunata delle Fere, dal momento che ogni errore e distrazione vengono pagati a carissimo prezzo: imparare, migliorare e andare avanti, questo ora si deve fare.

Giallo: come i cartellini.
Non siamo soliti commentare l'operato arbitrale, perchè non ci piace cercare alibi, tanto più che la prestazione della Ternana ieri sera è stata forse una delle migliori di tutto il campionato, ma questa volta non possiamo esimerci dal muovere un paio di appunti al signor Illuzzi di Molfetta. Al di la dei due rigori, uno per parte, che si sarebbero potuti concedere ma anche no, quello che potrebbe aver cambiato il corso della partita è stata la gestione delle ammonizioni. Su tutte, manca la doppia ammonizione per Tonucci, che soltanto alla terza trattenuta vede mostrarsi il giallo: plateale il fallo commesso su Piovaccari, che però viene sanzionato solo con un calcio di punizione. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 18 aprile 2018 alle 17:00
Autore: Marina Ferretti
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