Verde: la prestazione.
Una Ternana così bella e gagliarda non si vedeva da tanto: soprattutto quella vista nel primo tempo è stata capace di giocare come se fosse una squadra che olia alcuni meccanismi e automatismi da anni, come se tutti i giocatori si conoscessero quasi a memoria. Difesa concentrata e attenta ogni volta che è stata chiamata in causa, un centrocampo che ha fatto da schermo impedendo agli avversari di rendersi pericolosi, e un attacco capace di entrare in area avversaria rendendosi spessissimo pericoloso. L'equilibrio della squadra comincia ad essere davvero buono, e si vede. 

Rosso: i punti.
Prestazione da squadra rodata, equilibrio fra le due fasi e tanto agonismo, eppure anche contro il Novara al Liberati la Ternana ha lasciato per strada due punti. Al di la delle sviste arbitrali (due i rigori contestati dai rossoverdi, uno però anche dai piemontesi), la squadra di Pochesci ha mancato la vittoria per quella che è stata se non l'unica, una delle rare occasioni concesse: una ripartenza su cui la Ternana non si è fatta trovare pronta e si è lasciata infilare. Bravi i rossoverdi a pareggiare subito i conti, ma il gol subito è stata l'ennesima emorragia di punti in questa prima metà di campionato:  guardando oltre la posizione generale, è un peccato che le belle partite non vengano coronate anche da una classifica alla stessa altezza. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 13 novembre 2017 alle 19:00
Autore: Marina Ferretti
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