Verde: la Ternana gioca da squadra di Serie C.
Potrebbe sembrare un controsenso, dire che la Ternana gioca come una squadra di Serie C quando da sempre e negli obiettivi di tutti è una squadra costruita per riconquistare la B, eppure non è un progresso da sottovalutare. Certo ieri sera è mancato il gioco scoppiettante, non è arrivato il poker del Brianteo, ma la Ternana si è riportata a casa una vittoria e tre punti, nonostante tutto e con una prestazione da autorevole squadra di categoria. Perchè quando c'è stato da difendere, la Ternana si è difesa, quando è stato il momento di tenere palla l'ha tenuta e quando c'è stato bisogno di far sentire la presenza in campo, anche in maniera meno elegante, la presenza s'è sentita. In Serie C non sempre la squadra che gioca il calcio più bella ha la meglio, quello che conta di più è mantenere alta la concentrazione e non sbilanciarsi, non concedere spazi e opportunità, e questo la Ternana lo ha saputo fare. Qualche sbavatura, senza dubbio, e meno spettacolo ma l'autorevolezza, quella non è certamente mancata alla squadra di de Canio. E poi si sa, i gol valgono lo stesso, anche quando arrivano al novantesimo. 

Rosso: gli errori di impostazione. 
Quello che non ci è piaciuto della Ternana vista al Mancini contro il Fano non è stata la poca spettacolarità del match, e nemmeno la cautela con cui la squadra di De Canio ha affrontato alcuni momenti della gara, quello che non ci ha convinto sono stati alcuni errori commessi soprattutto in fase di impostazione. A fronte di una prestazione comunque buona e di una sofferenza mai troppo pesante, le Fere in alcuni frangenti si sono fatte prendere dalla frenesia, dalla voglia di fare e forse strafare, e sono incappate in sbavature e incomprensioni che avrebbero potuto generare qualche difficoltà. Pochi gli episodi in questione, ma sono aspetti su cui la squadra sta lavorando e che, col tempo, dovranno essere diminuiti, per diventare definitivamente la Ternana che tutti hanno in mente.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 08 novembre 2018 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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