Per la prima volta, in questa stagione, il semaforo della Ternana s'è rotto, rimanendo fisso soltanto sul rosso: non ci può e non ci deve essere verde dopo la partita di ieri sera. 

Rosso: non ha funzionato nulla.
Troppo brutta la Ternana vista ieri al Liberati contro la Virtus Francavilla per essere vera, troppo tardivo l'accenno di reazione al doppio svantaggio per poter essere considerato come un cenno di minimo riscatto, troppo molle la squadra che per 96 minuti ha creato poco e sprecato tutto. Partita iniziata col piglio sbagliato, e a poco vale la (seppure parziale ma valida) scusante delle tante partite ravvicinate giocate sino ad oggi e della stanchezza, la realtà è che la Ternana vista contro i pugliesi non è stata in grado di reagire, non ha saputo trovare la spinta giusta per cercare almeno di riemergere dalla difficoltà, anche solo per poter dire di averci provato. Di fatto, contro la Virtus, non ha funzionato nulla: troppi errori in impostazione, disimpegni sbagliati, occasioni (rare) mai sfruttate come si sarebbe potuto e dovuto fare, poco mordente e tanto nervosismo che ha portato ad una sterile manovra. Una prestazione anonima alla quale la Ternana non ci aveva preparati in alcun modo, perchè è vero che nelle ultime uscite non era arrivato il gol, ma la squadra aveva sempre dato prova di tenacia; una prestazione talmente faticosa da accettare che a nulla sono valsi i tentativi degli ultimi 20 minuti di rimettere in carreggiata una situazione ormai sfuggita di mano. 
Attenzione, il nostro non è un voler bacchettare fine a se stesso, semplicemente, proprio come farebbe un genitore con un figlio che sembra aver perso la strada, crediamo sia inutile nascondere le difficoltà e far finta che domani andrà meglio. Perchè è vero, domani potrebbe essere un giorno migliore, come canterebbe qualcuno, ma rimane il fatto che ci sarebbe ancora un obiettivo per cui lottare, un secondo posto al quale guardare, una posizione alta e comoda in classifica alla quale ambire e no, la Ternana vista ieri non è quella che può arrivare dove dovrebbe.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 17 febbraio 2020 alle 15:00
Autore: Marina Ferretti
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