“Se la Ternana riuscisse a vincere a Fermo domenica potrebbe smettere di guardarsi alle spalle e pensare di tornare in corsa per i playoff”: questo il pensiero di Romeo Papini, ex centrocampista della Ternana, ora co-responsabile dell’Asd FerentilloValnerina ospite ieri sera a Fere di Sera, il programma condotto da Lorenzo Pulcioni su Tele Galileo.

Boateng ha dato tanta profondità nel match di Vicenza...

“Probabilmente ci ha messo un po’ ad integrarsi. Nei primi mesi ha fatto fatica anche sotto l’aspetto tecnico. Adesso ha acquisito consapevolezza, si è integrato con la squadra e stanno uscendo fuori le sue qualità. E’ molto veloce e crea occasioni da gol. Quando l’attaccante detta quel tipo di giocate per i difensori sono sempre problemi. Mi dispiace per l’occasione nel finale, probabilmente ci è arrivato stanco. Avrebbe meritato il gol”.

Quanto conta la condizione fisica in questo campionato?

“La serie B e la C sono due categorie dove i valori tecnici escono fuori se c’è la condizione fisica altrimenti anche chi è inferiore può avere la meglio sulle squadre più forti. Da quello che ho visto la Ternana ora sta meglio fisicamente. Sicuramente c’è un attenuante. La Ternana è stata costretta a giocare ogni 3 giorni per tutto il girone di andata e un pezzo di quello di ritorno e in C i giocatori fanno fatica a tenere questo ritmo”.

La Ternana ha sottovalutato il campionato?

“Probabilmente sì. Conoscendo qualcuno dei ragazzi che giocano con le Fere c’era la convinzione che avrebbero fatto un campionato di vertice. Il campo ha dimostrato il contrario. Molto è riconducibile al fatto che la condizione fisica non è stata spesso al top”.

E’ difficile allenarsi sul sintetico e poi giocare sull’erba e viceversa?

“A me ha sempre dato fastidio. Sicuramente non è facile. Per me sono soluzioni deleterie. Cambia tutto, compreso il rimbalzo della palla”.

Vantaggiato può aver sofferto il dualismo con Marilungo?

“Daniele lo conosco avendoci giocato insieme in B a Pescara. Se hai preso questi due giocatori dovevi dargli fiducia facendoli giocare di più insieme. Se poi vai a creare una concorrenza interna rischi di farti del male”.

Fanno bene i tifosi ad essere ottimisti?

“Il tifoso è normale che passi dalla depressione all’esaltazione in base all’andamento della squadra. Se la Ternana vincerà domenica a Fermo potrà smettere di guardarsi alle spalle e iniziare a guardare avanti, a puntare all’undicesimo posto e perché no anche al decimo”.

Da calciatore quali sono state le esperienze più belle?

“Indubbiamente quelle in cui ho vinto campionati quindi Carpi e La Spezia. Ci sono poi gli anni alla Ternana e quelli a Lecce dove sono stato anche capitano. A proposito di Lecce sono contento che è in lotta per tornare in A. Ricordo che non c’erano mai meno di 15mila persone allo stadio. E’ una società seria”.

Oggi sei co-responsabile dell’Asd Ferentillo-Valnerina una società molto attiva…

“Abbiamo tante iniziative in cantiere. Iniziamo il primo maggio con il torneo “In gol Summer”. Si tratta di un quadrangolare al quale parteciperanno le formazioni Under 15 di Ternana, Frosinone, Lazio e Fiorentina. Le partite si disputeranno tutte al Comunale di Arrone. Per noi è un vanto ospitare quattro società professionistiche. Confidiamo nella presenza di molte persone perché lo spettacolo sarà assicurato. Inoltre dal 17 giugno al 5 luglio abbiamo organizzato il Valnerina Soccer Camp dedicato a chi ama il calcio e vuole migliorarsi sia sul piano atletico che tecnico. Saranno 5 gli allenatori, tutti con Patentino Uefa B. Ci sarò io, Max Cejas, Salif Dianda, Romano Tozzi Borsoi e per i portieri Daniele Grillini. Il nostro obiettivo è offrire servizi sempre al top e valorizzare il territorio della Valnerina”.

CLICCA QUI PER CONOSCERE TUTTO SULL'ASD FERENTILLO-VALNERINA

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 02 aprile 2019 alle 17:30 / Fonte: Tele Galileo
Autore: Alessandro Laureti
vedi letture
Print