Non è bastata neanche la prima vittoria in campionato per far tornare il buonumore al presidente Ranucci. E non c’entra niente la prestazione (convincente o meno) della Ternana a Verona. Per quello Ranucci non è affatto preoccupato (“bisogna essere primi a maggio non ad ottobre, continuiamo a lavorare” è il suo unico commento sulla gara).
L’unico rammarico esternato dal presidente è relativo ai lavori di ristrutturazione dello stadio, nello specifico nel restauro dei due murales (quelli alla Est e alla Sud) che fanno parte della storia del “Liberati”. “Sono rammaricato sì, perché anche questa settimana non riusciamo a chiudere questa pagina. Dopo un’estate passata a seguire passo dopo passo tutti gli interventi necessari non posso che aspettare, ora. Manca infatti soltanto un ok, burocratico, da parte del Comune, rispetto a quest’ultimo lavoro. Poi procederemo. Ma finché non arriva io non posso davvero farci nulla, e mi dispiace. Perché avrebbe fatto piacere anche a me vedere lo stadio praticamente ultimato, per la prossima partita in casa”.
Ma non è che dipende da qualche autorizzazione speciale che a sua volta il Comune deve ricevere, visto che comunque si tratta di un’opera artistica? “No, ci siamo informati, non c’è alcun vincolo. Serve soltanto questa autorizzazione, formale, del Comune, a procedere con i lavori. Noi siamo pronti”.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 15 ottobre 2018 alle 21:52
Autore: Ternananews Redazione
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