Senza troppo girarci intorno, la Ternana ha compiuto una vera impresa con la vittoria sul campo del Vicenza, ma questo è solo l’inizio.
Perché se è vero che i rossoverdi devono pensare solo a loro stessi e puntare a vincere le due partite restanti, è anche vero che il sogno salvezza dipende purtroppo anche da ciò che faranno le altre.
Attualmente la parte bassa della classifica dice: Pisa e Latina già retrocesse, Vicenza 20° a 41 punti, Ternana 19° a 43, Trapani 18° a 44, Avellino, Brescia e Ascoli,  17°, 16° e 15° ma tutte a 46 punti, Pro Vercelli 14° a 48 e Cesena 13° a 49.
Ci fermiamo qui perché 49 punti è il massimo che le fere possono raggiungere.
La cosa che vogliamo capire è vedere cosa può accadere nel prossimo turno, che può spostare notevolmente gli equilibri e come ciò possa andare a favore o sfavore per i nostri ragazzi.
Prima però di fare ciò, è bene ricordare le regole di promozione e retrocessione della Lega di serie B; no, non avete letto male, analizzeremo anche la promozione perché la lotta in testa per la salita diretta in serie A influenza molto la Ternana, visto il prossimo turno con la SPAL, prima in classifica.
Doveroso anche sottolineare come il discorso promozione diretta riguardi 3 squadre: SPAL, Verona e Frosinone, rispettivamente a 75, 72 e 71 punti.
Come detto in precedenza, il discorso promozione e retrocessione è da ricordare. Iniziamo con chiarire la permanenza in serie B, che riguarda direttamente i rossoverdi: la retrocessione in Lega Pro riguarda le ultime tre classificate, seguite dalla quartultima se il distacco dalla quintultima supera i 4 punti. Se ciò non accade, si va ai play out, con una gara di andata e ritorno. In caso di parità di punteggio, per determinare la squadra vincente si tiene conto della differenza reti. In caso di ulteriore parità, ottiene la permanenza nel Campionato di Serie B la squadra quintultima classificata al termine del Campionato; solo nel caso in cui le due squadre avessero terminato il Campionato con lo stesso punteggio in classifica, la gara di ritorno prevederà anche i tempi supplementari ed eventualmente i calci di rigore.
Il discorso promozione è più complicato invece: le prime due salgono direttamente, mentre i playoff I playoff vengono disputati se tra la 3ª e la 4ª classificata c'è un distacco di non oltre 9 punti. Nel caso in cui la 3ª e la 4ª siano separate da almeno 10 punti, la 3ª classificata viene promossa direttamente in Serie A. Dalla stagione 2013-14, la disputa dei playoff coinvolge fino ad un massimo di 6 squadre (dal 3º all'8º posto). Esse vengono ammesse purché rientrino in un margine di 14 punti dalla 3° (tenendo sempre in conto del criterio sul distacco tra la 3ª e la 4ª).
Fatte queste dovute spiegazioni, possiamo passare ad analizzare come il prossimo turno cambierà.
Naturalmente la prima squadra che va analizzata è la Ternana, che dovrà vedersela contro la SPAL, prima in classifica e lanciata verso la promozione diretta. Purtroppo il pareggio contro la Pro Vercelli non ha permesso agli emiliani di conseguire la promozione diretta (avrebbe raggiunto quota 77 punti, quindi anche in caso di terzo posto il distacco con la quarta sarebbe stato di 10 punti e quindi promozione diretta, come spiegato sopra), mentre il pareggio mantiene attiva la possibilità dei playoff. Il fatto di avere una squadra che verrà al Liberati in cerca di punti invece di venire a “passeggiare” è certamente uno svantaggio. Da sottolineare che il destino della SPAL è legato a ciò che farà il Frosinone: infatti se i laziali pareggiassero o perdessero, la SPAL potrebbe anche fare lo stesso risultato dei ciociari ed ottenere la promozione diretta.
Le Fere, non credo che ormai vada sottolineato, devono vincere per continuare a sognare la salvezza, mentre la SPAL deve vincere per non pensare a quello che fanno gli altri e festeggiare la promozione diretta.
Come abbiamo già detto, la salvezza però passa anche per i risultati delle altre, Vicenza in primis, appena battuto dai rossoverdi in una partita cruciale.
I biancorossi affronteranno il Cittadella che a quota 60 vuole i playoff a tutti i costi. Se si va infatti ad analizzare la classifica, tenendo conto delle regole di playoff dette in precedenza, il Cittadella non è in piena lotta promozione. Sperando in una mancata vittoria del Frosinone (nelle prossime due partite, ora terzo a quota 71 punti) e in una vittoria del Perugia o dello stesso Cittadella, il distacco tra la terza e la quarta sarebbe meno di 10 punti, quindi come detto sarebbero coinvolte le squadre che non distano più di 14 punti dalla terza.
Quindi possiamo sicuramente affermare (e sperare) che il Cittadella vorrà vincere a tutti i costi.

Altra squadra a cui si deve prestare attenzione è il Trapani, in zona play out come la Ternana.
I siciliani affronteranno il Cesena in casa, che però è ormai praticamente salvo. Una partita non impossibile quindi.
Sfida molto interessante sarà invece quella tra Pro Vercelli e Brescia, lontani rispettivamente tre e cinque punti dalle Fere.
Ai lombardi basta un punto per evitare la retrocessione diretta ma il rischio play out è ancora vivo. Anche la Pro Vercelli, che invece non può retrocedere direttamente, ha ancora il problema play out. Entrambe quindi devono fare punti.
Più agevole è la partita dell’Avellino che giocherà contro la Salernitana, ma è un derby.

Ultima da valutare è l’Ascoli, che affronterà il Bari. Per i pugliesi vale sempre il discorso playoff, non facili ma neanche impossibili da raggiungere. I marchigiani invece hanno bisogno di una vittoria per staccarsi dal gruppo che la vede a pari punti con Brescia e Avellino, e con una vittoria manterrebbero le distanze dalla zona play out.
Considerando che l’Ascoli sarà l’ultima avversaria della Ternana, ci sembra doveroso approfondire l’argomento. Se la squadra di Aglietti dovesse perdere rimarrebbe a 46 punti e, in caso di vittoria le Fere la raggiungerebbero, quindi si arriverebbe allo scontro diretto a pari punti con la possibilità quindi, in caso di vittoria dei nostri ragazzi, di centrare la salvezza diretta, mentre se i rossoverdi arrivassero allo scontro diretto con l’Ascoli a 3 punti di distanza e vincessero con più di un gol di scarto, avrebbero il vantaggio negli scontri diretti e quindi possibilità di una salvezza senza passare per i play out.

La Ternana quindi, sperando di fare il massimo dei punti, deve sperare in un passo falso di una delle squadre davanti e, come abbiamo notato, la squadra che nella prossima giornata ha la partita più difficile, è il Brescia, che se perdesse sarebbe agganciato dai rossoverdi e quindi si andrebbe a giocare tutto all’ultima giornata. I nostri ovviamente hanno una partita quasi impossibile, poiché la SPAL farà di tutto per vincere e quindi ipotecare la promozione.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 09 maggio 2017 alle 13:00
Autore: Michele Di Girolamo
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