(Profondo) Rosso: quando gioca la Ternana?
La domanda forse è un po' forte, e va oltre i demeriti della Ternana che ieri ha perso sul campo dell'Avellino, ce ne rendiamo conto, così come ci accorgiamo di quanto sembri surreale oggi parlare di calcio, dopo una partita giocata nel deserto di uno stadio a porte chiuse mentre fuori dilaga una situazione d'emergenza. Visto che siamo in ballo, però, balliamo: il problema è che si balla male ultimamente. E' vero che la squadra di Fabio Gallo ha cercato di reagire allo svantaggio iniziale, è vero che i rossoverdi si sono visti negare l'ennesimo rigore a favore e che il gol annullato a Ferrante a molti è parso regolare, tutto questo però non deve creare alibi e non deve mettere in ombra la brutta prova regalata dalle Fere al Partenio. Stride con le parole dette da Gallo la partita condotta dai suoi, perchè da una squadra che ha avuto finalmente tutta una settimana per allenarsi, probabilmente un così netto risultato a sfavore non lo si aspetterebbe. Perchè, lo ripetiamo, corrisponde a realtà affermare che la Ternana ha provato a creare pericoli per la porta dei biancoverdi, ma non si può non riconoscere come preoccupante il fatto che nessuno di questi (o quasi) sia stato sfruttato e sia andato a buon fine. Qualcosa non sta girando come dovrebbe, anche a livello mentale e psicologico, e forse la dimostrazione più lampante è il rigore concesso allo scadere da Fabrizio Paghera, un vero e proprio regalo che le Fere hanno fatto ai Lupi nel momento in cui la squadra di Gallo stava provando, con le ultime energie, a rimettere in parità la questione, per portare a casa almeno un punto. Ternana, così non ci siamo! Con la Vibonese, ammesso e non concesso che non si fermino tutti i campionati, dovrà suonare un'altra musica al Liberati.

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 09 marzo 2020 alle 16:00
Autore: Marina Ferretti
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