Dire Martin Valjent per la Ternana è ormai come parlare di certezze, solidità ed esperienza nonostante la giovane età del difensore e nonostante quest'anno la sua presenza in campo sia stata un po' meno continua, vuoi per le convocazioni nella nazionale slovacca, vuoi per la tanta concorrenza che si è venuta a creare nel ruolo di centrale. 

Martin, dal canto suo, non ha mai mostrato cenni di insofferenza al fatto di essere chiamato in causa qualche volta in meno rispetto agli anni passati, anzi ha lavorato per fare in modo che quando la chiamata fosse arrivata anche per lui si sarebbe trovato pronto a rispondere. Mai una parola fuori posto, mai i capricci che potresti aspettarti da un giocatore abituato a giocare sempre, solo sacrificio e abnegazione, ma anche lacrime al termine di qualche sconfitta che sembrava poter segnare il destino della Ternana. Fabio Liverani lo considera, come tutti ormai, un difensore, eppure gli chiede il sacrificio di ritornare per un po' un centrocampista e Martin non si tira indietro, all'occorrenza si aggiunge alla linea di centrocampo per congelare il risultato e lo fa sempre con l'ordine che lo contraddistingue. Il contratto c'è e dura per un altro anno, ancora è presto per capire se sia pronto per fare il grande salto, ma siamo sicuri che se resterà in rossoverde le basi per costruire una difesa solida poggeranno anche su di lui. 

Media voto stagionale: 6,2.

Media voto dell'era Liverani: 6,1.

Sezione: In Primo Piano / Data: Mar 23 maggio 2017 alle 19:00
Autore: Marina Ferretti
vedi letture
Print