"Ci tengo a dire che non mi sognerei mai di andare contro la mia squadra e il mio compagno. Dispiace che il mio gesto sia stato interpretato male. Ho sempre calciato dove ho giocato. Io come Paolucci. In quella posizione di campo ci erano andato vicino poco prima. Voleva calciare lui. Ero nervoso, la posizione in classifica, eravamo sotto, giochiamo bene ma non facciamo punti. Quando ha segnato il mio gesto era hai fatto gol meno male. Lui poi si è girato e ha detto cose che non doveva dire. Ci siamo chiariti. Abbiamo un solo obiettivo. Lui ha sbagliato perché ha detto cose che nessuno dovrebbe dire ad un compagno. Io ho sbagliato per il gesto ma non ci ho pensato e chiedo scusa. Sono cose che non dovrebbero esistere. Ci tengo a spiegare perché prima di essere giocatore dobbiamo essere uomini": così Luca Tremolada in apertura di conferenza stampa parlando del teatrino con Adriano Montalto a Carpi sul gol dell'attaccante.

La distanza dalle altre è rimasta invariata...

"La classifica abbiamo deciso di non guardarla. Dobbiamo vincerne un tot e dobbiamo fare un tot di punti. Ci servono 19 o 20 punti se vogliamo provarci. Finché la matematica dice che lo possiamo fare dobbiamo provarci. Lo abbiamo dimostrato per lunghi tratti anche a Carpi. Questa squadra ha valori tecnici importanti".

A Carpi ci sono stati diversi gli episodi a sfavori...

"Se siamo in questa posizione di classifica qualche limite c'è. Purtroppo oggi è il margine di errore che ci punisce. Ogni errore che facciamo subiamo gol. E' tutto l'anno che è così. Dobbiamo fare id più, le chance sono finite. L'attenzione ci manca e dobbiamo farcela venire".

La Ternana ha vinto 4 partite, come può pensare di salvarsi?

"I mezzi senz'altro ci sono e per questo deve pensarlo per forza. Se fossi più maturi avremmo maggiori punti. A livello mentale siamo mancati. E' un attimo fare un filotto di partite e tirarti fuori. Possiamo farlo. Abbiamo dimostrato di potercela giocare con tutti. Di più nel girone di andata, con alti e bassi nel ritorno. Io sono convinto che ancora ce la possiamo fare. Qualcuno mi prenderà per scemo se dico che siamo forti ma io ci credo".

Ci credi perché l'aritmetica vi tiene in vita o perché la Ternana può vincere 6 delle 9 partite?

"Ci sono squadre che vincono campionati e fuori dal campo non si parlano. Il gruppo deve esserci in campo. Episodi di nervosismo possono capitare. Ci credo per l'aritmetica e perché in ogni partita, tolta qualche circostanza, siamo usciti con delle recriminazioni. Sono fiducioso perché siamo migliorati sotto il profilo tattico con De Canio ma dobbiamo migliorare. Quando te la giochi con tutti basta una scintilla. De Canio ha portato tanta mentalità da professionista".

Credi che sia mancato qualcosa nei primi 6 mesi?

"Essere stati molto spregiudicati ad inizio stagione ha portato a nascondere qualche problema. Poi quando entri in un loop di cose che ti accadono fatichi a capire il perché. Noi lo abbiamo capito. Non parlo dei risultati. Parlo di mentalità, la nostra è cambiata. I bonus sono finiti. Sabato bisogna vincere".

Come ti trovi nel nuovo ruolo?

"Con continuità non lo avevo fatto. Lo stiamo interpretando bene. De Canio ha una concezione diversa del trequartista dei suoi predecessori. Lui vuole che io abbia più campo davanti. Con Paolucci abbiamo trovato un buon feeling. Stiamo facendo bene".

Con tutti gli allenatori di quest'anno hai avuto molto da parlare in campo...

"Per quanto riguarda la fase senza palla ci sta che ti vengano a dare i consigli per correre di meno ed essere più lucido. Mi piace confrontarmi e parlare perché penso che tramite il dialogo si possano risolvere tanti problemi".

Sabato tu e Paolucci non avrete Defendi davanti come punto di riferimento...

"Indipendentemente da Marino ormai non conta più nulla. Conta vincere. Certo Defendi è un'assenza importante. Ci sono tanti giocatori però che possono fare bene: Carretta, Finotto, Piovaccari. Ora dove non arrivi con la tecnica devi arrivarci con il cuore".

Il Cittadella?

"Giocano insieme da tanti anni. Hanno fatto più punti in trasferta che in casa. Loro sono molto maturi, giocano quasi a memoria. Ci aspetta una partita difficile. Dobbiamo solo vincere".

Resteresti in caso di retrocessione?

"La Ternana ha il riscatto a suo favore vedremo cosa succederà".

Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 aprile 2018 alle 17:55
Autore: Redazione TernanaNews
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