1 La Ternana è sulla strada giusta

Abbiamo imparato che la Ternana sembra aver imboccato la strada giusta, quella che porta fuori dalla crisi e magari anche alla prima vittoria nel 2019. A Vicenza, dopo un primo tempo brutto, nella ripresa si è vista una squadra gagliarda, che ha saputo stare in campo bene e creare diverse palle gol. Il pareggio alla fine dei conti quasi sta stretto ai rossovedi che hanno di che mangiarsi le mani per le occasioni fallite da Boateng. Ma a Vicenza si è vista finalmente una Ternana anche pericolosa sotto porta.

 

2 Boateng gioie e dolori

Abbiamo imparato che Kingsley Boateng può diventare l’uomo in più della Ternana in questo finale di stagione. A Vicenza ha giocato la seconda partita da titolare ed ha fatto bene al netto dei due errori sotto porta. Nel primo tempo è stato il riferimento offensivo di una squadra troppo bassa e remissiva. Lui si è sbattuto andando a pressare tutti senza avere mai palloni giocabili. Nella ripresa invece, quando la Ternana ha alzato il baricentro ha avuto modo anche di rendersi pericoloso. Prima sul lancio di Palumbo, poi su una deviazione ravvicinata e nel finale su un’azione da lui stessa creata. Il gol sarebbe stato il premio per la prestazione. Di sicuro le sue caratteristiche e la sua determinazione torneranno utili alla Ternana da qui alla fine.

 

3 Palumbo faro

Abbiamo imparato che con Antonio Palumbo in campo dal primo minuto la qualità della manovra rossoverde migliora. E’ stato il colpo di gennaio ma per colpa di una serie d’infortuni non è mai riuscito a giocare con continuità. Come Boateng ha giocato titolare contro il Pordenone ed ha fatto bene. Gallo lo ha confermato a Vicenza e lui ha ripagato la fiducia dell’allenatore con un’ottima prestazione condita dal gol pareggio e dall’assist per la prima palla gol di Boateng.

 

4 Iannarilli ritrovato

Abbiamo imparato che Antony Iannarilli ha superato il momento di difficoltà. Dopo gli errori delle ultime partita a Vicenza è tornato a fare quello che tanto bene gli era riuscito nel girone di ritorno: parare ed essere decisivo. Ha dato sicurezza al reparto, si è fatto trovare sempre pronto su Giacomelli. Ha pure intuito dove il 10 biancorosso avrebbe calciato il rigore senza però riuscire ad arrivare sul pallone. Per una volta nel recente passato ne lui ne la difesa ha combinato errori grossolani.

 

5 Bene non perdere ma ora i pareggi aiutano molto poco

Abbiamo imparato che va benissimo non perdere ma i pareggi non è che stiano aiutano molto la Ternana a mettersi al sicuro dal pericolo retrocessione. Oggi la classifica vede i rossoverdi un po’ più in basso di sette giorni fa. Il vantaggio sulla zona playout è di soli 3 punti mentre il ritardo da quella dei playoff è di 4. Insomma i rossoverdi continuano ad essere nella “terra di mezza” ma ora con una lieve tendenza verso il basso

Sezione: In Primo Piano / Data: Lun 01 aprile 2019 alle 15:00
Autore: Alessandro Laureti
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