1. La Ternana ci crede, per davvero

Abbiamo imparato che la Ternana ci crede ancora nella salvezza. In settimana Luca Tremolada ha ribadito che nessuno in casa rossoverde aveva intenzione di gettare la spugna e la prestazione contro il Cittadella ne è la dimostrazione. “Non sono stato preso sul serio da qualcuno quando ho detto di credere nella salvezza, non era una frase di circostanza la mia ma la consapevolezza che stiamo crescendo” ha sottolineato il fantasista a fine partita per dare forza al concetto di base. Ovvero che la Ternana è ancora viva.

 

2. Giocare a specchio semplifica il lavoro

Abbiamo imparato che giocare a specchio è il modo migliore per consentire alla Ternana di rendere al meglio. Sull’argomento è intervenuto anche De Canio nel post partita “Quando abbiamo trovato una squadra che giocava in maniera diversa abbiamo avuto sempre difficoltà. La soluzione non si trova in poche settimane e non abbiamo molto tempo. Ho pensato di mettermi a specchio contro il Cittadella ed avere più densità in mezzo al campo e avere più gioco in verticale". Questa è la conferma di come anche De Canio sta cercando di trovare, in queste settimane così delicate, la quadratura del cerchio.


3. La Ternana sa vincere anche in superiorità numerica

Abbiamo imparato che la Ternana sa vincere anche in superiorità numerica. Quando l’arbitro Baroni ha espulso Scaglia sul 2-1 per le Fere il pensiero di molti è tornato indietro ad Ascoli. Lì i rossoverdi erano sull’1-1 e con l’uomo in più non riuscirono a segnare, anzi riuscirono nell’impresa di perdere il match. Anche contro il Cittadella c’è stato un momento di rilassamento che De Canio ha prontamente scacciato via strigliando la squadra nello spogliatoio. Intervento provvidenziale visto come la Ternana ha disputato il secondo tempo.


4. Ternana sempre più dipendente da Montalto e Tremolada

Abbiamo imparato che la Ternana non può prescindere da Adriano Montalto e Luca Tremolada che in due hanno realizzato 27 dei 50 gol complessivi della squadra. Dopo lo screzio di Carpi oggi c’è stata la pace, almeno in campo. I due si sono cercati eccome. Tremolada ha più volte tentato di servire l’assist vincente a Montalto. L’attaccante, invece, dopo essersi procurato il rigore ha concesso la battuta al trequartista e in occasione del terzo gol gli ha fornito l’assist vincente. E’ mancato un abbraccio a suggellare la pace: speriamo arrivi la prossima partita. Per il bene di tutti


5- La velocità di Carretta può essere l’arma vincente

Abbiamo imparato che la velocità di Mirko Carretta ora che sta bene fisicamente può essere un’arma importantissima in un finale di campionato dove anche la stanchezza e il caldo potranno avere il loro peso. Le suo incursioni, il suo attaccare gli spazi sono stati un fattore determinante nella larga vittoria contro il Cittadella. E’ vero: anche stavolta ha sbagliato molto in fase realizzativa, ma gli spazi che ha aperto sono stati comunque decisivi per la vittoria della Ternana

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 aprile 2018 alle 09:00
Autore: Alessandro Laureti
vedi letture
Print