Con la Sambenedettese a +6 a tre giornate dal termine, e con una bagarre per il mantenimento della categoria tanto viva quanto insidiosa, l'obiettivo stagionale della Ternana deve necessariamente essere quello della salvezza diretta, senza spareggi e senza ulteriori patemi. Per quanto i proclami di inizio campionato fossero ben altri, nonostante la squadra sia stata costruita e sia formata evidentemente da giocatori che potrebbero aspirare a qualcosa di decisamente più importante, rimanere in serie C è l'unico obiettivo dei rossoverdi. Troppo lontana ormai la zona della classifica in cui si posizionerà chi si giocherà la cadetteria, troppo utopico sperare che la Ternana possa riagganciarla sperando nella combo vittorie rossoverdi/sconfitte avversarie. 

Con la serenità di chi accetta che le cose possano andare in maniera diversa da come previsto, la Ternana pensa ora solo alla salvezza, anche se ciò non vuol dire che non debba incamerare il maggior numero di punti possibili a prescindere dall'essere matematicamente salvi o meno. Il motivo è presto detto, oltre che quello scontato di provare ad avere qualche soddisfazione, seppure effimera, dopo una stagione disgraziata: i rossoverdi devono puntare almeno all'undicesimo posto, occupato al momento dalla Vis Pesaro. Se il Monza, infatti, dovesse riuscire a vincere la Coppa Italia che si contenderà con la Viterbese, i playoff nel girone B diventerebbero appannaggio anche della squadra arrivata undicesima invece che decima, garantendo in questo modo uno slot in più negli spareggi promozione. A quel punto, dunque, la Ternana non dovrebbe più guardare alla Samb, bensì alle più "comode" Vis Pesaro o Giana Erminio, che di punti ne distano uno soltanto, un obiettivo molto più raggiungibile in queste ultime tre gare rimaste, anche dal momento che contro i lombardi la Ternana sarà impegnata nella prossima partita. 

Testa alla lotta salvezza innanzitutto, ma nessuno impedisce alla Ternana di tifare per il Monza. 

Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 14 aprile 2019 alle 23:00
Autore: Marina Ferretti
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