"Sono andati via tre ragazzi che avevano richieste. Come ho detto anche ai ragazzi chi aveva richieste era giusto che andasse. Qua c'è da fare un lavoro importante e c'è bisogno di testa, gambe e cuore. Sono arrivati tre ragazzi importanti. Russo che ha anche vinto campionati di C, lui ci darà una mano così come Castiglia un centrocampista d'inserimento. Entrambi hanno giocato e quindi sono pronti. Infine Boateng è un ragazzo che ha storia nel settore giovanile, ha gamba e può darci profondità. Lui arriva domani. Vediamo come sta. Tre figure aggiunte. Forse manca un'alternativa a sinistra andato via Lopez. Vediamo di adattare qualcuno. Adesso la nostra priorità è mettersi l'elmetto e lavorare a testa bassa per dare intensità a questa squadra".

Avete tagliato qualcuno per la lista?

"Ancora non ho visto il direttore, verrà in ritiro e ne parleremo".

La situazione di Vives qual'è?

"Oggi non è convocato. Da quando sono arrivato ha fatto solo una partitina con i compagni".

Castiglia e Russo invece quando arriveranno?

"Sono già qui e verranno con noi".

Il Renate?

"E' una squadra molto umile che corre tanto. Non c'è l'idea di vedere l'estetica ma molta sostanza. Hanno fatto 30 punti. Vuol dire che hanno valori. Bisogna fargli tornare questi valori".

Viste le operazioni di mercato, avete messo qualità in più a centrocampo, che la squadra si è spostata verso la difesa a 3...

"Credo che tutto si può fare. In questo momento devo valutare la situazione che può renderci migliore. Le cose sono poi tutte opinabili. Una linea la devi avere. Bisogna avere la capacità e la forza di leggere la situazione al momento e lavorarci. Quando avremo le certezze e tornerà a fiorire tutto lavoreremo anche sulle varianti. Generalmente vedo che in C solo con la tecnica si fa fatica a portare a casa le partite. A me interessano i concetti di come si sta in campo".

Rispetto alle prime uscite nota un miglioramento?

"Lavorativamente iniziamo a capire. Quelle due o tre cose che stiamo tentando di fare stanno lavorando tutti. Poi c'è la partita. Nella partita vedi il risultato di quello che fai. C'è un atteggiamento propositivo. I ragazzi si sono messi a disposizione".

Problemi di formazione?

"Hristov si è infortunato, torna Fazio. Vedremo".

Della gara di Viterbo cosa dice?

"Siamo partiti bene poi però ci siamo abbassati. Gagno ha fatto un'ottima prestazione. Anche Mazzarani ha fatto bene. La possibilità si può dare a tutti".

A Viterbo si è rivista una Ternana brava ad aggredire alta...

"Questo accade quando uno sta bene di testa e di gamba. Cerco di farlo capire ai ragazzi anche con il lavoro. Bisogna crescere piano piano poi vediamo dove siamo. Non bisogna mai stancarsi di fare sempre meglio. Poi se questi ragazzi tornano quelli che sono sarà bello".

I giocatori e lei ci dite che il problema di base è mentale. A livello fisico come ha trovato la squadra e anche se sotto questo aspetto c'è da fare?

"Per l'intensità che vorrei io c'è da fare molto di più di quello che stiamo facendo. Quando si parla di come sta una squadra va fatta un'analisi a 360 gradi. Manchiamo in più di qualcosa. Se ci mettiamo a trovare scuse non arriveremo mai da nessuna parte. Il bene della Ternana è di tutti e quando tutti lavoreremo insieme le cose cambieranno. Nei momenti di difficoltà avere sempre al fianco il nostro tifo ci farà bene. Noi dovremo fare di tutto per fargli tornare l'amore verso noi stessi".

La Ternana ha vissuto nell'emergenza, si chiude il mercato e lei è di nuovo alle prese con lo stesso problema...

"Oggi forse mancano i numeri. Mi inventerò qualcosa. C'è Russo anche. Vediamo, qualcuno avrà modo di mettersi in mostra".

E il Renate?

"Ha due attaccanti ben strutturati che pressano molto. Varia molto durante la partita i moduli. Giocano molto sulle seconde palle cercando le due punte. Attaccano in più uomini. Corrono molto e sono determinati. Noi dovremo saper dettare i tempi ed essere disponibili ad aiutarci. Inoltre dovremo cercare di sfruttare le nostre qualità che non sono poche, tutt'altro".

Di Rivas che idea si è fatto?

"Ha giocato una sola partita. Ha fatto benino finché ha retto. Ha buone qualità. E' esplosivo ma bisogna trovare intensità e ritmo. Tempo ce n'è poco. In qualche modo bisogna trovare il modo d'inserirli".

E' difficile far convivere Marilungo e Vantaggiato?

"Quando avremo una forma di squadra tutto sarà possibile. A me piace la qualità. Magari potessi giocare con tutte le punte che ho a disposizione. Basta poco per trovare la scintilla. Bisogna trovare equilibrio e concretezza. Non bisogna prendere gol come quelli che abbiamo preso. Bisogna sbagliare il meno possibile".

Le condizioni di Giraudo?

"Ha un problemino. Sorrido perché è l'unica cosa da fare. Vedremo".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 01 febbraio 2019 alle 12:25
Autore: Alessandro Laureti
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