L'avvocato Proietti a TN: "La Ternana a zero, ma bisogna garantire continuità"

La redazione di Ternana News ha contattato l'avvocato Massimo Proietti che sta curando questa fase molto delicata della storia della Ternana. Abbiamo cercato con lui di chiarire la situazione, nonostante il comunicato sia piuttosto eloquente... Da quanto tempo Longarini medita la cessione della Ternana e da quanto la società è in vendita.

"Lo ha detto lo stesso Longarini nel suo comunicato. La decisione è stata maturata negli scorsi mesi, ma vista la situazione in classifica della Ternana la famiglia Longarini ha preferito tenere la questione riservata. Sicuramente dei tentativi di acquisizione della Ternana ci sono stati ma non so dirvi ne con chi né per quale motivo non si siano concretizzati visto che in quella fase non spettava a me gestire la situazione. Se la famiglia Longarini è arrivata alla decisione di vendere la Ternana, a malincuore, questo non sposta la grande passione che hanno sempre avuto per questi colori. Sono sopravvenuti degli impedimenti che hanno reso necessaria questa dolorosa decisione"

Può dirci il prezzo di vendita della Ternana? Ci risulta che si praticamente zero. Ovvero che la famiglia Longarini non voglia guadagnare nulla sulla cessione

"È vero, posso confermare che la famiglia Longarini non ha intenzione di guadagnare nulla sulla cessione della società. L'acquisizione delle quote sarebbe a costo zero"

Può confermarci che al momento la situazione debitoria della Ternana e zero?

"Posso anche in questo caso confermare che la situazione debitoria ora in atto alla Ternana sia praticamente ininfluente, e comunque qualsiasi tipo di debito verrà coperto dalla famiglia Longarini. Perciò possiamo dire che la Ternana è in vendita a zero e senza debiti. Poi è chiaro che per acquistarla bisogna avere la disponibilità economica per la fideiussione dell'iscrizione e la solidità per mantenerla in categoria"

A proposito: è a conoscenza delle intenzioni della famiglia Longarini riguardo all'iscrizione della squadra? Se non dovesse presentarsi nessuno come acquirente la Ternana rischia di non iscriversi al prossimo campionato di B?

"La famiglia Longarini ha dovuto prendere una decisione drastica. Per motivi indipendenti dalla loro volontà sono costretti a lasciare la Ternana. E l'hanno lasciata nel migliore dei modi possibili. In questo momento - se non dovesse presentarsi nessuno - ritengo che non possa fare altrimenti: non iscrivere la Ternana. È per questo che in questi ultimi mesi non solo si è cercato di trovare degli acquirenti con discrezione ma allo stesso tempo si è fatto in modo di fare in modo che la società sia appetibile e competitiva. Questo può aiutare, può stringere i tempi".

Ci sono delle regole d'ingaggio? Ovvero chiunque può prendere la Ternana o ci vogliono dei requisiti minimi? E chi eventualmente "giudicherà" il compratore? Il suo studio legale? La famiglia Longarini? O le istituzioni?

"Le regole di ingaggio sono quelle che ha espresso lo stesso Amministratore Unico nella sua lettera alla tifoseria. Chi compra deve garantire non solo la fidejussione per l'iscrizione al campionato ma nelle intenzioni deve poter coprire le esigenze della società e della squadra. È evidente che il primo screening spetterà a me. Poi la famiglia Longarini e la loro squadra di tecnici avranno la necessità di controllare insieme la carte. Con le istituzioni il rapporto è sempre stato eccellente. E anche in questo caso si sarà di collaborazione".