Un altro grande rimpianto. Voluto da Panucci per dare qualità alla manovra offensiva rossoverde non è riuscito mai ad incidere. E’ parso il lontano parente di quello che ha fatto bene lo scorso campionato a Lecce. Per carità la buona volontà non è mai mancata. Quando è entrato (14 presenze) ha sempre dato tutto, forse anche troppo. La voglia di spaccare il mondo e di dimostrare tutto il suo valore non gli è mai mancata ma non è stato capace di tramutarla in qualcosa di positivo in mezzo al campo. Come Battista anche lui è stato utilizzato un po' ovunque da Carbone: trequartista, centravanti e attaccante esterno. Zero gol, un assist. Troppo poco per uno che avrebbe dovuto innalzare il tasso di qualità della squadra.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Dom 08 gennaio 2017 alle 20:00
Autore: Alessandro Laureti
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