Cesar, la croce e la delizia per tutti i tifosi rossoverdi e probabilmente la croce e la delizia anche di se stesso; dopo la sorprendente stagione vissuta lo scorso campionato, tutti si aspettavano da lui una certa continuità di rendimento, ma così purtroppo non è stato. Nonostante ciò, non ce la sentiamo di parlare di delusione rossoverde, quanto più di incognita.

Per il trequartista rossoverde, infatti, è stato un girone di andata giocato al di sotto di quelle che tutti pensavamo potessero essere le sue qualità, vuoi perchè potrebbe esserci stato un calo di concentrazione, vuoi perchè comunque anche gli avversari hanno imparato a conoscerlo e a fermarlo. Forse il fatto di sentire su di se' aspettative così importanti e grandi, alla fine dei conti, non gli ha giovato, fatto sta che in 21 presenze in campionato non ha quasi mai dato la sua svolta decisiva; eppure, quando Cesar si accende, ne giova il gioco dell'intera squadra, lo abbiamo visto con quel superbo gol al Curi, ma lo abbiamo visto anche in altri sprazzi di partite. Le sue giocate sono, o sarebbero, fondamentali per la Ternana, e tutti aspettiamo di sapere se rimarrà a Terni e quando tornerà a giocare con la mente sgombra, perchè ci è mancato molto il Falletti dello scorso anno.

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Sezione: In Primo Piano / Data: Mer 04 gennaio 2017 alle 16:00
Autore: Marina Ferretti
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