"Ci siamo. Gli ultimi 180 minuti della stagione. Sbagliare non  più possibile. I ragazzi hanno lavorato bene": tranquillo Fabio Liverani alla vigilia della sfida contro la squadra.

"Abbiamo fatto una settimana come le ultime. I ragazzi hanno alternato momenti di fatica con momenti di relax".

Falletti?

"E' pienamente recuperato".

Defendi?

"Sta con noi in ritiro e fino all'ultimo decideremo se ci sarà o meno. E' una decisione che prenderò alla fine sentendo anche il giocatore. Ha dolore".

Zanon?

"E' recuperato, ha lavorato con la squadra regolarmente".

Spal?

"Hanno tutte le caratteristiche per meritarsi la serie A nella quale andranno senza problemi. Se prendiamo la stagione della Spal e della Ternana ci viene voglia di restare a casa. Ma nei 90 minuti possiamo giocarcela. Nell'arco del campionato il campo ha detto che tra noi e loro ci sono tante differenze. Se noi oggi siamo qui a parlare di una possibilità vuol dire che abbiamo fatto qualcosa d'importante ma ci manca qualcosa per fare lo straordinario. Che vuol dire giocare alla pari con una squadra che ha ucciso il campionato. Dobbiamo far sì che la differenza non si veda in campo".

Domani tutto esaurito, per una partita particolare...

"Non sono emozionato. Sono contento e felice per aver riportato insieme ai ragazzi tanta gente allo stadio. Era uno degli obiettivi che ci eravamo prefissati giocando contro il Trapani in uno stadio vuoto. Ne abbiamo parlato con i ragazzi e oltre al sogno avevamo fissato come obiettivo riportare gente allo stadio. Oggi la squadra ha riconquistato tanta gente. Sabato uno stadio pieno spero che sia di aiuto ai giocatori. Mi auguro che ai tifosi resti un ricordo positivo della squadra. Questi ragazzi mi hanno ridato il piacere di allenare. Vedere quello che tu dai loro lo recepiscono con il sorriso, con il sudore a prescindere dai risultati è molto bello. Mi appassiona vedere questo gruppo".

Ieri Coppola ha avuto belle parole nei suoi confronti...

"Sono sempre stato schietto e sincero con la squadra su quello che volevo. E' una squadra giovane alla quale va trasferito il senso del lavoro, della fatica ma ogni tanto ha bisogno di ridere e scherzare a prescindere dal risultato. Spesso mi è capitato di farlo dopo una sconfitta che di per se è un peso per il giocatore. Fermo restando che se si perde si analizzano gli errori e ci si lavora sopra. Ma non posso fare una settimana troppo dura e seria perché si è perso. Credo serva l'opposto per aiutare i giocatori a superare il momento".

Che dubbi ha?

"Avenatti-Pettinari è uno. Ed è anche un dubbio molto forte. A centrocampo al posto di Petriccione uno tra Coppola e Defendi. Ho pensato a Valjent ma non credo possa fare la mezzala. Lui potrebbe essere la seconda alternativa con un centrocampo diverso, a due con Ledesma".

Avenatti ha capito la sostituzione di Vicenza?

"Il ragazzo ha avuto un comportamento eccezionale e ci tengo a sottolinearlo. E' uscito e non ha avuto reazione o gesti eclatanti. Al rientro è tornato in panchina ed è stato il primo ad esultare al gol di Falletti. La giornata storta capita a tutti". 

Cosa ne pensa dello spezzatino di fine campionato?

"Si poteva evitare. Siamo un paese propenso alla polemica. Ma siamo stati zitti. Con tutto il rispetto di Trapani-Cesena che faranno venti milioni di spettatori credo che mettere una partita tra virgolette più mite come Entella-Novara e lasciare gli altri allo stesso orario avrebbe evitato di lasciare qualcuno scontato. Sarebbe bastato del buonsenso".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 12 maggio 2017 alle 17:41
Autore: Redazione TernanaNews
vedi letture
Print