"Il peso di questa partita rispetto a quella di domenica scorsa cambia così come il fatto che ora entrambi ci conosciamo e qualcosa cambierà. Inizia un percorso lungo fatto di tante tappe. Io però fisso l'obiettivo sulla prima perché fare bene da entusiasmo": così Fabio Gallo in apertura della conferenza stampa di presentazione della partita tra Rieti e Ternana.

"Ho qualche dubbio, la formazione non l'ho data ai ragazzi. Il livello è buono, c'è grande partecipazione e questo mi piace. Tiene accesa l'adrenalina e fa andare il sangue bello veloce nel corpo".

Scelta la gerarchia in porta?

"No e le scelte di domani non saranno definitive".

Suagher come sta?

"Sembra meno grave rispetto a quello che si poteva ipotizzare. I fisioterapisti stanno lavorano per cercare di darmelo per la partita di domenica prossima".

L'organico ti consente di arginare questo problema?

"C'è Parodi squalificato e al suo posto giocherà Nesta che secondo me il suo futuro sarà in quella posizione. Mi piace come gioca. Domani sarà all'esordio e dobbiamo concedergli la possibilità di essere emozionato due o tre secondi non di più. Se facessi giocare un altro sarebbe stupido. E' l'unico che può avere lo stesso passo di Guibre. Lui ha prospettiva lì e non alto. Avendo iniziato la mia carriera in panchina con i giovani mi piace guardare avanti. Secondo me alto non ha una prospettiva grande. Devo fare in modo che quando arrivano questi ragazzi devo fare in modo di dargli la possibilità di avere un futuro. Rivedo in lui Masina che da attaccante ho spostato in difesa. Ora gioca in Premier League".

Un terzino destro lo prenderete?

"No abbiamo Parodi e Nesta. Stiamo apposto".

Ci saranno altre operazioni in entrata?

"Dovete parlare con il direttore. Vediamo cosa ci dirà il mercato settimana prossima. Non è chiuso ma stiamo ancora avanti".

Torromino?

"Si è allenato ed è convocato. Sta bene ed è pronto anche per uno spezzone. Magro, asciutto, tonico".

Non è però un centravanti boa...

"Ma io non l'ho mai chiesto e non lo voglio perché ti induce a lanciare lungo. Ho chiesto un attaccante che aggredisce lo spazio e sono arrivati Ferrante e Torromino".

In Coppa Italia tra i migliori del Rieti c'è Tirelli...

"Bisogna stare svegli. Non ho mai creato situazioni particolari su qualche giocatore avversario. Voglio che tutti iniziamo a ragionare sul fatto che la squadra deve fare la partita. Ci sono poi gli avversari e di volta in volta bisogna stare svegli per fare la nostra partita".

Il trequartista l'ha deciso?

"No lo deciderò di volta in volta. Possono giocare lì Partipilo, Furlan, Palumbo e anche Defendi".

L'alternativa tattica al 4-3-1-2 è il 3-5-2?

"Si e l'ho provato. Tra l'altro ho anche gli esterni per farlo così come i difensori hanno giocato tutti a tre".

C'è un livello di condizione differenziato tra i giocatori?

"Qualcuno è un pò più indietro. Oggi mi mettono in difficoltà nel fare le scelte".

La scelta di fare anche l'allenamento di ieri a porte chiuse perché?

"L'ultima parte di stagione dell'anno scorso è stata così. Sarà questa la tendenza".

A Rieti per uno spezzone a centrocampo hanno giocato tre mancini...

"A me piace una squadra con tanti mancini perché sono più sfacciati e ne abbiamo molti in tutti i ruoli. I centrocampisti, tutti, devono fare gol. Non puoi pensare di andare avanti con i soli gol degli attaccanti. Credo che ognuno debba provare a segnare almeno 4 gol".

Il Rieti ha però delle caratteristiche interessanti...

"Davanti sono sono bravi. Ad esempio Marcheggiani ha fatto un gran gol. Che il Rieti è inferiore alla Ternana da me non lo sentirete mai. Noi dobbiamo essere una squadra umile. Quando riusciremo a vincere le partite 1-0 saremo pronti per andarci a giocare le partite importanti. La vittoria di settimana scorsa non deve farci rilassare".

Boateng è partito, Diakité è ancora qui. Potrebbe rientrare?

"No, non rientra nel progetto".

Come vedi la squadra in questo periodo?

"La cosa che più mi è piaciuta di queste ultime due partite è stato che dopo il 2-2 con l'Olbia, Paghera ha preso la palla e l'ha messa a centrocampo come a dire: "Ora ricominciare a giocare". La squadra era preparata a subire gol ma anche preparata a farlo. Vuol dire che nella loro testa c'è che il risultato passa per quello che facciamo in allenamento".

Mercoledì è stato uno dei più applauditi dai tifosi insieme a Defendi...

"La responsabilità che sneto io è grande ed è quella di portare il più in alto possibile la Ternana. Per quanto riguarda l'accoglienza che ho ricevuto, e lo dico in modo emozionato, mi ha fatto molto piacere. Io per scelta da qualche anno ho deciso di cercare lavorare e basta. Penso che in una piazza come Terni dove, si vuole la maglia sudata, che la gente non dica sciocchezze, che sia sempre leale, mi piace pensare che il pubblico di Terni mi stia apprezzando per questo motivo. Ho sempre detto il mio pensiero, ritengo che se dici bugie poi vieni scoperto facilmente".

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 23 agosto 2019 alle 18:45
Autore: Alessandro Laureti
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