Ora le domande da fare al presidente Longarini aumentano. Perché a questa scelta noi non sappiamo dare una risposta. Alberto Masi è stato escluso dalla lista degli over della Ternana. Dopo una giornata in cui Meccariello sembrava il principale indiziato (la sua "colpa" sarebbe stata quella di essere a scadenza e di non aver rinnovato il contratto, senza che mai gli fosse stato proposto) la notizia dell'accordo raggiunto per il rinnovo faceva cambiare i piani in casa rossoverde.
Tutti quanti, sbagliando, pensavamo che l'escluso sarebbe stato Fabiano Santacroce. Non era stato ancora ufficializzato il suo ingaggio da parte della Ternana e venendo da un periodo di inattività piuttosto lungo non è disponibile da subito. Sarebbe stata comunque una scelta di difficile comprensione, visto che la Ternana ha contattato Santacroce ben sapendo che avrebbe dovuto modificare la propria lista. E soprattutto (sempre secondo le nostre informazioni) senza mai aver detto al ragazzo o al suo procuratore che c'era la possibilità che il contratto non venisse depositato proprio a causa di altre strategie della società.
Sarebbe stato comunque molto doloroso a livello umano: proporre un contratto (seppur a cifre molto basse) a un ragazzo fuori da sei mesi (si allenava con il Modena con la speranza che potesse essere inserito a gennaio, ma il Modena ha deciso diversamente) che ha vissuto le ultime due stagioni molto difficili (Padova e Parma) per poi toglierglielo da sotto il naso. Sarebbe stato brutto perché sembrava quasi che il contratto pronto di Santacroce era servito solo come spauracchio per il rinnovo di Meccariello.
Insomma comunque fosse andata sarebbe stata una scelta di difficile comprensione e comunque criticabile, probabilmente perché gestita male dall'inizio. Anche tenere fuori Meccariello perché non rinnovava sarebbe stato un segnale non condivisibile.
Figuriamoci tenere fuori Masi: sembra quasi scelto a caso. Forse perché l'unico over dei difensori centrali? No: c'è anche Gonzalez che sta avendo un rendimento straordinario e che non è neanche di proprietà della Ternana. Forse paga qualche errore commesso in partita? In verità sembra che la scelta di Masi sia arrivata dopo l'accordo con Meccariello. Quindi non sarebbe stato lui l'escluso ma soltanto una carta di riserva?
Masi è stato pagato dalla Ternana 2 milioni di euro per la prima metà. Circa 1,5 per la seconda nell'ambito dell'operazione Brignoli Juventus. Per un totale di circa 3,5. Insomma un capitale da proteggere, da investire, da non depauperare. E in questi anni alla Ternana si è sempre comportato da professionista, senza mai creare dei problemi. È giovane (1992), si sta riprendendo benissimo da un brutto infortunio (la rottura della tibia lo scorso anno). È stato titolare per quasi tutto il girone d'andata e ora Breda gli preferisce Meccariello, ma senza accantonarlo. È sempre stato uno dei più positivi del gruppo.
Ha avuto un paio di offerte importanti, durante questo calciomercato. Una dallo Spezia, ad inizio gennaio. Lo avrebbero voluto in prestito, erano disposti a fare anche uno scambio. La società ha detto no: Masi non si cede. L'ultimo giorno di mercato c'è stato un approccio con il Verona, che se avesse ceduto Bianchetti all'Empoli avrebbe puntato su di lui. La risposta della Ternana a questa possibilità è stata: per noi Masi è un giocatore importante che vale molto, soprattutto a bilancio, quindi o l'offerta è di un certo tipo oppure non se ne fa nulla. Il Verona non ha presentato alcuna offerta e non si è fatto nulla.
Masi da giocatore importante è finito fuori lista nel giro di 48 ore. La domanda è d'obbligo: come mai è stato scelto lui come elemento da tagliare nella composizione della lista? Non è una domanda retorica: noi facciamo fatica a trovare una spiegazione. Una motivazione qualsiasi. Non conveniva allora lasciarlo andare se già questa era l'intenzione, senza così deprezzare un investimento così importante? Masi lo scorso anno è stato fuori 7 mesi causa infortunii, quest'anno la Ternana decide di fargli saltare gli ultimi 6 per scelta. Così si rovina la carriera del ragazzo.
Senza parlare delle ripercussioni che questa scelta avrà poi nel gruppo. Una scelta difficilmente comprensibile anche per i giocatori e lo staff tecnico, immaginiamo. Per questo crediamo sia necessario che il presidente (o chi per lui) chiarisca questo punto. Si rischia, con questa decisione, di rompere definitivamente i fragili equilibri che si erano creati. Non possiamo credere che sia una decisione presa a cuor leggero, senza valutarne le conseguenze e senza una base solida.
Santacroce al posto di Masi. Questo il verdetto.

Sezione: In Primo Piano / Data: Gio 04 febbraio 2016 alle 09:03
Autore: Redazione TernanaNews
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