Domani si affronta la capolsita, ulteriori motivazioni per cercare il primo successo esterno del campionato?

"La partita di domani si prepara con una motivazione in più. E' una squadra fortissima, scesa dalla serie A. Sono tutti giocatori forti con un ottimo allenatore. Ci sono giocatori importanti che possono cambiare il volto della partita in qualunque momento. Dobbiamo essere cattivi e concentrati, senza paura. Sarà una partita molto difficile. Credo che noi sotto l'aspetto della mentalità e del gioco abbiamo fatto dei passi in avanti. Andiamo consapevoli della nostra forza. Loro sono partiti piano, adesso vanno forte. Andiamo lì per cercare di vincere la partita. Fare le barricate non servirà a nulla. Non andremo con l'atteggiamento da presuntuosi".

In base a quanto visto contro la Virtus Entella è ipotizzabile una migliore gestione mentale del match?

"Ho fatto vedere alcuni errori commessi in avvio di ripresa che avrebbero potuto costarci caro. Possiamo migliorarci sotto l'aspetto mentale e del gioco. Domani può essere la partita giusta. Sotto l'aspetto della concentrazione ci sono giocatori come Dionisi, Ciofani e Soddimo che possono cambiare la partita in qualunque momento".

Palombi bene a giudicare l'allenamento di ieri oppure ci sarà?

"Lo valuto stamattina ma credo ci sarà. C'è stato un grande lavoro dello staff medico che lo ha recuperato. Palombi per noi ci permette, in questo momento, di andare avanti sui nostri concetti, sul nostro modulo".

Con Palombi in campo si profila la conferma della squadra di sabato scorso?

"Si"

Ieri si è fermato Bacinovic...

"Solita infiammazione al ginocchio che si porta dietro da luglio. Si sa gestire, quando avverte fastidio alza la mano".

Dugandzic come sta?

"Oggi ha l'ecografia di controllo. Se tutto va bene lunedì è un'opzione in più per l'attacco dove abbiamo bisogno".

Anche contro la Virtus Entella ci sono stati errori individuali...

"Se l'allenatore chiede intensità ci sta che il giocatore arrivi in ritardo sui contrasti. Bisogna capire il tempo giusto per andare ad aggredire il portatore di campo. In questo momento qui è Germoni il più irruento. Con lui stiamo lavorando molto per migliorarlo. Se prepariamo in settimana gli allenamenti ad altissima intensità può capitare in campo di vedere qualche fallo. Siamo la squadra più ammonita del campionato".

Riguardo all'approccio alla partita. Il Frosinone è la squadra del momento. Una partenza forte della Ternana potrebbe sorprendere gli avversari?

"Non credo che il Frosinone in questo momento possa sottovalutare la Ternana o una qualunque altra squadra. Marino ha esperienza e queste dinamiche le conosce benissimo. Credo che la partenza fatta a Salerno e contro l'Entella in casa è un passo in avanti da parte nostra. Facciamo capire al Frosinone che vogliamo vincere sin da subito e che se vogliono i tre punti dovranno fare tanto".

Da qui al girone di andata il Frosinone è lo scoglio più duro?

"Non abbiamo partite facile. Questa sicuramente è la più difficile. Andiamo in casa della prima in classifica, in una bolgia. Non hanno i problemi che hanno a Trapani o Salerno dove se fai gol il pubblico di casa può andare contro alla sua squadra. Abbiamo la personalità per poter affrontare la partita a viso aperto con le nostre idee, i nostri concetti". 

Palumbo ieri ha detto che tra lei e Breda, nel modo di giocare c'è differenza...

"Ho letto. Vuol dire che gli sta arrivano il mio messaggio. A me paice la squadra che fa girare palla e credo di avere una squadra con qualità importanti. Noi allenatori dobbiamo essere bravi a capire le qualità dei giocatori e farli rendere al massimo. Se poi gli stessi dicono in conferenza stampa che la squadra gioca bene a me fa soltanto piacere".

Nel Frosinone manca Paganini. Sembra che Marino possa cambiare qualcosa...

"Soddimo è un giocatore che può fargli la differenza insieme a Ciofani e Dionisi. Quest'ultimo è una seconda punta che non si risparmia mai. Lo trovi a diferendere ma anche ad attaccare. E' un giocatore da serie A, uno carismatico. E' il giocatore più pericoloso in assoluto del Frosinone. Non gioco su di lui. Ormai abbiamo preso dei concetti e giochiamo di collettivo non da singoli. Giocando insieme nelle due fasi troviamo dei benefici".

Il Frosinone ha già segnato 3 gol su calcio d'angolo.

"Cambiano continuamente negli schemi. Dobbiamo essere solo svegli per capire cosa possono fare. Noi le abbiamo preparate. Stamattina i miei collaboratori stanno facendo vedere i video alla squadra e poi proveremo delle contromisure in campo". 

Probabile conferma dell'undici di partenza con Meccariello e Surraco in più in panchina...

"Se non giocano loro e Di Noia possiamo dire che ho tre cotitolari da sfruttare in panchina. Ad esempio Surraco è uno che quando entra da sempre tutto. A Salerno l'espulsione non c'era. E' stata la conferma che voleva dare utile".

Notizie del rinnovo di contratto 

"Siamo già a lavoro da un mese e mezzo sia per i rinnovi sia per Falletti e Avenatti. Siamo continuamente in contatto. Cercheremo di arrivare all'apertura del mercato con delle certezze per quanto riguarda loro due.Le parti sono sempre state lontane. Avevano altre idee prima che arrivassi io. Adesso sto cercando di forzare la mano cercando di fargli capire che c'è un progetto serio e la società vuole fare le cose per bene. Se hanno fiducia in me e nella società si può arrivare a un lieto fine. Altrimenti se ne riparlerà a giugno. Finché posso li tengo qui tutta la vita. Non posso fare a meno di loro. Si stanno guardando intorno, hanno richieste anche da altre categorie. Per quanto riguarda i rinnovi io ho delle idee. Se ci sarò io, come penso, i vari Zanon, Aresti, Coppola potrei rinnovargli il contratto".

Possiamo dire che tra i giocatori in partenza a gennaio c'è Cason?

"Non solo lui. Altri nomi non ne faccio perché è presto".

Tornando sul Frosinone, come far valere il 3 contro 2 in mediana?

"Fanno molta intensità a centrocampo. Dovremo essere bravi a far arrivare la palla a Falletti. Quando ci alleniamo, lavoriamo dove crediamo che l'avversario possa essere colpito. Hanno dei concetti di giocare sempre. Quando attaccano lo fanno anche con i due mediani. Una volta prese le misure sulla fase di non possesso possiamo fargli male con le ripartenze. Non mi preoccupo. Se siamo belli compatti e stretti faremo una grandissima prestazione di squadra. Poi la partita si può perdere e vincere. Speriamo però che non ci siano episodi a sfavore nostro e di finire la partita in undici.

Sezione: In Primo Piano / Data: Ven 25 novembre 2016 alle 10:00
Autore: Alessandro Laureti
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