Con un post su Facebook dal suo account personale, Nicola Binda, autorevole firma della Gazzetta dello Sport e caposervizio per il giornale milanese proprio della rubrica di serie B ha espresso il suo parere in merito alla vicenda che sta tenendo sulle spine migliaia di tifosi in Italia. Lo riportiamo integralmente

 

Proviamo a ricostruire il delitto perfetto.

La Lega B voleva restare con 19 squadre (e così la fetta di risorse per i club è più ampia): non è lei che fa i ripescaggi (è compito della Figc), quindi non essendo state sostituite le tre squadre escluse, parte così. E quindi la Lega di B è inattaccabile.

La Figc ha sempre sostenuto che la B deve essere a 22, ma non ha potuto fare i ripescaggi. Perché? Perché il ricorso del Novara sulla sua ripescabilità (e quella del Catania) è da ridiscutere dall’inizio, vista la sospensiva del Collegio di Garanzia del Coni. E siccome il processo sarà rifatto il 7 settembre e sarà seguito da inevitabili appelli, si sarebbe dovuto aspettare qualche mese. Quindi non avendo potuto ripescare per motivi oggettivi, la Figc è inattaccabile.

Diabolico vero?

Vorrei pensare che tra poco cominciano le partite e questa brutta storia verrà dimenticata, ma non ci riesco. Perché mi chiedo: cosa succederà quando l’ultimo grado di giudizio dirà chi doveva essere ripescato? Cosa succederà tra un anno quando bisognerà riportare il campionato a 22? E non sarebbe meglio riscrivere le regole da DOMANI per evitare fra un anno di arrovellarsi ancora in pochi giorni per sbrogliare matasse create proprio da regole inefficaci?

 

Sezione: Focus / Data: Sab 11 agosto 2018 alle 20:12
Autore: Redazione TernanaNews
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