Sandro Pochesci ha parlato ai microfoni di MepRadio dopo il pareggio contro l'Ascoli: "Stavamo perdendo, abbiamo il DNA della sofferenza, soffriamo e andiamo avanti. Nel primo tempo non mi è piaciuto l'impostazione della difesa, il centrocampo e l'attacco dove non abbiamo sfruttato la volcità di Carretta. Dovevamo arrivare davanti alla difesa dell'Ascoli con il palleggio. Nella ripresa abbiamo cambiato assetto e siamo riusciti a mettere in difficoltà l'Ascoli. Abbiamo fallito due gol con Albadoro e Montalto, pazienza. Questa squadra ha giocato con le palle e bisogna fargli i complimenti. Il nostro portiere non ha subito tiri se non quello del gol".

L'unico pericolo corso il passaggio all'indietro di Defendi: "E' stato bravo Bleve con l'uscita di petto che non mi aspettavo. E' tutta la settimana che ho lavorato sulla difesa, al 70' ero tranquillo perchè sapevamo che avremmo fatto gol. Ci rifaremo".

Come impiegherai ora Montalto: "Ho paura che lui avesse il sole in faccia e ha tirato alla cieca. Poteva tirare di interno, ma penso che ha calcolato la palla alla cieca. Ci prendiamo questo punto, aumentiamo la nostra serie positiva, martedi giochiamo contro una delle squadre più forti del campionato con la nostra umiltà e saper giocare".

Oggi ha esordito Candellone: "Avrà futuro, si da molto da fare. Mi dispiace per Capitani, Bombagi che stanno rientrando, ma ci saranno utili. Candellone è un attaccante moderno che attacca la profondità e sarà utile cosi come Finotto che è da recuperare anche mentalmente, ma per me resta una prima scelta. Oggi ho giocato con tre attaccanti e una mezza punta, l'Ascoli si è presentato con un attaccante e ventisette difensori".

Sezione: Focus / Data: Sab 21 ottobre 2017 alle 17:20
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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