Mister Sandro Pocehsci ha commentato a Ivano Mari di MepRadio la sconfitta di Empoli: "Per l'ennesima volta lasciamo punti pesanti ma non abbiamo sfigurato contro una grande squadra. Abbiamo avuto la palla per il vantaggio e quella del pareggio. Chi sbaglia paga. Purtroppo Tremolada non ha messo dentro la palla che poteva regalarci la prima vittoria in trasferta. Speriamo lunedi sera di vincere, oggi piangiamo, speriamo di essere più fortunati".

Sul gol fallito da Tremolada: "Tremolada ha sbagliato un rigore in movimento. Anche loro hanno sbagliato, Plizzari ha fatto grandi parate. Sembrava finisse 1-1 poi si è inventato questo gol da 40 metri. Ricevere i complimenti va bene ma inizia a dar fastidio. La classifica inizia ad essere preoccupante. Abbiamo scontri diretto contro Salernitana, Cesena e Entella, dobbiamo prenderci queste vittorie".

Sull'Empoli: "L'Empoli spinge ovunque, li abbiamo limitati. Il loro centrocampo è da Serie A. Ce la siamo giocata ad armi pari. La difesa si è mossa bene. Primo gol preso in un palleggio stretto dove potevamo stare un pò più attenti in marcatura. Averli fatti tremare fino alla fine ci fa capire che dobbiamo continuare cosi".

Le condizioni di Montalto? "Montalto nel ricadere si è un pò girato il ginocchio. Prendiamo Rigione e si infortuna, Montalto si è fatto male. Quando gira, gira male in tutto. Speriamo cambi tutto ora, abbiamo le tre partite della verità che potranno permetterci di giocare con maggiore tranquillità".

Come giudichi la prestazione di Statella? "Statella ha giocato bene, ha fatto quello che gli avevamo chiesto per limitare chi stava dalla sua parte. Poi quando abbiamo spostato Carretta a destra siamo stati più incisivi".

Sulle prossime partite: "Voglio più cattiveria da parte della squadra. Lunedi sera dobbiamo giocare col sangue agli occhi. L'approccio dev'essere diverso. Dobbbiamo essere più cattivi, lo spogliatoio è arrabbiato. Ce la giochiamo su tutti i campi, purtroppo dobbiamo lottare per ottenere risultati migliori".

 

Sezione: Focus / Data: Sab 20 gennaio 2018 alle 17:41
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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