Intervistato al termine dell'allenamento, l'esterno sinistro rossoverde, Carlo Mammarella ha parlato così ai microfoni di Ternananews e di tutti i giornalisti presenti: 
"La squadra si allena con serenità, con entusiasmo, ma si va a 200 all'ora, siamo concentrati sul nostro obiettivo, con il sorriso. Noi ragioniamo partita per partita, anche l'allenatore ci tiene a ricordarlo quotidianamente. Sin da inizio anno, sapevamo che avremmo potuto incontrare degli ostacoli, ma credo che la squadra abbia sempre avuto la forza di rialzarsi dopo ogni sconfitta e questo è un segno di maturità della squadra. Nel girone di andata abbiamo capito che non basta quello che abbiamo fatto, dobbiamo limare gli errori in fase difensiva e non prendere gol e dobbiamo arrivare in area avversaria e fare gol prima, quando l'avversario è in difficoltà, per chiudere la partita. Dobbiamo maturare ed iniziare a capire i momenti della partita, facendo partite intelligenti anche contro squadre che si chiudono, aiutando anche chi vorrebbe far gol a tutti i costi. La squadra, domenica, anche in 10, ci ha creduto sempre. Battevamo punizioni e falli laterali velocemente, senza perder tempo, perché sapevamo di poter vincere quella partita e sono contento che questo si sia visto anche in televisione, perché io lo sentivo anche in campo.
La sosta ha aiutato tutta la squadra, per risolvere i problemi avuti. Molti ragazzi hanno stretto spesso i denti e sono arrivati a giocare grazie anche all'aiuto dello staff sanitario. I 20 giorni di stacco ci hanno aiutato a migliorare e rimetterci in sesto sotto questo aspetto. 

 

La mancanza di assist su cross o sui gol? Non mi pesa personalmente, ma solo perché a volte vorresti essere determinante e non riesci. I numeri hanno dimostrato che abbiamo fatto un po' di fatica, ma con l'arrivo del nuovo anno stiamo lavorando su cose diverse, per avere delle alternative in fase di attacco. A volte siamo anche stati sfortunati, ma sono sicuro che, nel momento in cui non penseremo più alla mancanza di gol da cross, inizieranno ad arrivare. 
Nel finale di partita, a Potenza, non ho visto nulla, perché ero negli spogliatoi a festeggiare. Ho solo sentito alcune urla, che potrebbero essere normali, perché capita che qualcuno non prenda bene una sconfitta. 
 

Ogni giocatore ha la sua storia. Diaki (Diakité, ndr) ha iniziato la stagione fuori rosa ed ora ci sta dando una grande mano. Bergamelli, di cui pochi hanno parlato, ha avuto un intervento ad una mano. Noi giocatori dobbiamo capire che deve venire dal nostro interno la voglia di essere determinanti anche se giochiamo 5 minuti, per raggiungere il nostro obiettivo. 
L'allenatore non è uno che fa capire chi giocherà alla domenica. E' rientrato con una mentalità feroce e la voglia di giocarci questa seconda metà di campionato. Quando c'è un rinnovo, vuol dire che sotto c'è un buon lavoro e dei risultati ottenuti da quest'ultimo e credo che presidente e direttore, valutato tutto ciò, abbiano deciso di rinnovare tutto lo staff. Io, in carriera, ho sempre cercato di instaurare un rapporto sincero e pulito con gli allenatori avuti e lui (Gallo, ndr) è uno di questi, che non ha niente da nascondere. Se non giocherai, una partita, viene da te senza giri di parole e te lo dice. Sui calciatori, la società fa le sue valutazioni anche su quello che può rappresentare in futuro il giocatore come patrimonio della società.

Più volte il direttore ci ha ribadito il suo pensiero sulla rosa e sulla non volontà di fare innesti, ma, conoscendolo, certamente, penso che, se ci fossero opportunità e calciatori funzionali al progetto, non se li farebbe scappare. Noi cercheremo di fare del nostro meglio, per far sì che quello che viene fuori dagli allenamenti si veda maggiormente sul campo, perché ricaviamo meno.

Mi diverto molto a tagliare i capelli ai miei compagni, mi piace. Non so se avrò un ruolo nel mondo del calcio una volta conclusa la mia carriera, spero che chi ci lavora conosca i miei valori. A volte, la sera, quando chiudo gli occhi, mi immagino il finale e penso che, se le cose andassero come spero, potrei anche decidere di smettere un anno prima".  

Sezione: Focus / Data: Gio 16 gennaio 2020 alle 17:40
Autore: Ternananews Redazione
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