La Ternana si congeda questa sera dalla Serie B, ma De Canio e la proprietà sembrano essere già proiettati oltre, verso la Serie C che sarà e verso la risalita il più veloce possibile in cadetteria, un obiettivo che è chiaramente nei piani della società si via della Bardesca e in quelli dell'allenatore. 

Messa in archivio questa stagione negativa, da domani si deve pensare solo al futuro e, necessariamente, per costruire una squadra deve arrivare un direttore sportivo, che però non sarà De Canio ad indicare alla società, come si sarebbe potuto ipotizzare in un primo momento. A ribadire il concetto è stato lo stesso tecnico ieri, in conferenza stampa: "Io sono una persona diversa- ha detto - Vi spiego: Salerno è andato a Palermo l'anno scorso, ha scelto un altro allenatore per cercare di salvare la squadra, e non c'è questa convinzione di dover lavorare per forza insieme. Chiedete a chi viene se ha il piacere e le idee chiare di lavorare con me, insieme a me, sapendo che se un calciatore non mi piace non si prende e non si prende. Se sarà così, io vado avanti per la mia strada, e se la società mi dice si fa così, io non mi preoccupo,si dovranno preoccupare quelli che vengono a lavorare con me eventualmente. A me piace la collaborazione, sono venuto qui e ho preso le persone che ha proposto la società, mi sono piaciute, hanno la giusta competenza, intelligenza e cultura, e le ho reputate le persone giuste. L'operato che io voglio portare avanti, quando ci sarà la persona che lavorerà con me, io ve lo dirò sempre".

Sezione: Focus / Data: Ven 18 maggio 2018 alle 16:30
Autore: Marina Ferretti
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