Su Sport Academy, in onda dalle 18 alle 20 su Radio Cusano Campus, Max Cannalire e Ronald Giammò hanno parlato dei mancati ripescaggi con Xavier Jacobelli, direttore del quotidiano Tuttosport.

“Credo che Bandecchi abbia perfettamente riassunto lo stato d'animo della Ternana, così come di Catania, Siena, Pro Vercelli, Entella e Novara. Che sono le sei società costrette ad aspettare la metà di settembre per poi scoprire che i loro ricorsi fossero giudicati inammissibili, dal Collegio di Garanzia. Quello che dovrebbe offrire il massimo delle garanzie, trattandosi della 'Cassazione dello sport'.  E' andato in scena uno spettacolo surreale, e ci sono due elementi da evidenziare. Primo: è stato sancito un precedente molto pericoloso, ovvero che le regole si possono cambiare in corso d'opera. Secondo: non sono state recepite le istanze di quei sei club che hanno tutti i requisiti per partecipare al campionato di Serie B. Il quale si è autoridotto da ventidue a diciannove senza che il commissario straordinario della FIGC avesse nulla da obiettare, nonostante pochi giorni prima avesse dichiarato l'esatto contrario”.

Poi Jacobelli commenta in generale la situazione della giustizia sportiva.

La giustizia sportiva una volta era apprezzata per la sua rapidità, oggi le società non ripescate dovranno aspettare il 28 settembre per la risposta del Tribunale Federale. Non si può pensare che tutto debba essere sempre e comunque rinviato; è una cosa totalmente inaccettabile che conferma come questo sistema debba essere spazzato via. Il Consiglio Federale, secondo le norme, non può cambiare il format del campionato a stagione in corso: qui la Lega di Serie B ha fatto tutto in un giorno infischiandosene di tutti quanti”.

Sezione: Focus / Data: Gio 13 settembre 2018 alle 15:30 / Fonte: Sport Academy
Autore: Marina Ferretti
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