“Mi divertivo di più se andavo a caccia di farfalle. Ad un certo punto mi sono preoccupato però. Mentre vedevo giocare benissimo la mia squadra quando il Catania è passato in vantaggio, nella mia testa ha iniziato a risuonare “La dura legge del gol” degli 883. Noi giocavamo e gli altri facevano gol. Poi però la partita è andata come doveva andare. La squadra mi è piaciuta, è stata propositiva ed ha capito che in questo campionato bisogna spingere sempre e mai rassegnarsi. La Ternana di oggi mi è parsa una squadra sulla via della maturità”: così Stefano Bandecchi, presidente del club rossoverde, in collegamento telefonico a 91° Minuto, la trasmissione condotta da Ivano Mari in onda su Nuova Teleterni.

“Dopo il gol subito la squadra non ha mollato – ha proseguito il numero uno del club rossoverde - Gallo sta facendo il lavoro che Leone gli ha chiesto di fare. Stiamo curando i dettagli, stiamo provando a curare i nostri errori. Mancano 23 punti alla salvezza, non dimentichiamocelo. Giocare in casa per noi è più difficile, in certi casi, che in trasferta. Il pubblico oggi per la prima volta è stato il valore aggiunto. La colpa di questo ritardo è della squadra che non è stata capace di trascinarlo prima. Gli 8mila di oggi possono diventare 12mila domani. Hanno fatto un grande tifo. Noi come staff, dirigenza e squadra dobbiamo capire cos’è Terni e il tifo a Terni. Ce ne stiamo rendendo conto in questi giorni. Non dimentichiamoci però che dobbiamo prima di tutto salvarci”.

Il Presidente ha parlato anche del manto del Liberati...

“Il terreno di gioco è sicuramente migliorato. L’azienda che lo sta curando sta facendo un bel lavoro. L’anno prossimo dovremo decidere di rifarlo appena conquistata la salvezza. Quale sarà la scelta ancora non lo so. Di sicuro dovremo fare qualcosa di buono a questo campo che è stato uno dei migliori d’Italia. Non possiamo continuare ad avere un campo che a volte è bello ed altre fa schifo”.

Bandecchi ha poi affrontato il tema Comune-stadio...

“Noi siamo sempre pronti a sentire le proposte del Comune quando vorrà. Non diamo fastidio. Siamo disponibili ad iniziative serie. Una cosa è certa. A prescindere dal fatto che se il Liberati sarà o meno di proprietà della Ternana a fine stagione rifarò comunque il terreno di gioco. Male che vada sarà qualcosa di buono che resterà a Terni”.

Il numero uno di via della Bardesca ha poi raccontato cosa ha detto alla squadra a fine partita...

“Dopo che avremo giocato a Bari, Bisceglie e mercoledì mancheranno ancora partite alla fine del campionato. Questo ho detto alla squadra – ride - ho fatto i complimenti ai ragazzi per la bella prestazione. Il gol del vantaggio del Catania è stato un’ingiustizia. Domenica mi avevano chiesto il premio in diretta telefonica ma non gliel’ho fatto perché i premi non si chiedono. Oggi invece hanno ricevuto un pensiero”.

Nel tragitto Terni-Roma quali sono stati i suoi pensieri sulla partita?

“Ho pensato che non è giusto prendere due o un gol ogni partita e quindi dovremo correggere il nostro sistema difensivo. Ho pensato che abbiamo realizzato almeno altre 10 occasioni da gol oltre ai gol segnati e questo vuol dire che dobbiamo diventare più precisi sottoporta. Ho pensato che a Bari non ci sarà Palumbo e sarà un problema. Ho pensato che abbiamo due giocatori come Sini e Proietti infortunati.

Prima di concludere la telefonata, Bandecchi ha voluto scherzare sul fatto che in molti lo accusano di essere troppo duro con l’allenatore della Ternana.

“Ho visto un Gallo propositivo, così diamo un contentino anche all’allenatore – ha affermato ridendo il Presidente rossoverde – oltre ad una squadra migliorata”

Sezione: Focus / Data: Lun 07 ottobre 2019 alle 12:34 / Fonte: Nuova Teleterni
Autore: Ternananews Redazione
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