Nell’ultimo anno Alberto Brignoli è cresciuto esponenzialmente. E per parlare di lui non potevamo che farlo con Leonardo Cortiula, il preparatore dei portieri della Ternana. Lo abbiamo incontrato al termine dell'allenamento di ieri per raccogliere le sue impressioni sul futuro bianconero di Brignoli. Lui lo conosce benissimo. E' da oltre un anno che vive con lui, ogni giorno. E così a lui abbiamo voluto chiedere un giudizio…

Brignoli alla Juve, ve lo aspettavate oppure è stata una sorpresa?
"Non è una sorpresa, perché per Alberto era un percorso naturale, quello che lo avrebbe portato in Serie A. Alla Juve non avrei pensato, anche se già alla partita di andata contro il Vicenza c'era un osservatore dei bianconeri che mi ha chiesto delle informazioni per poter fare una valutazione a tutto tondo. Credo che il sogno di andare alla Juve sia comune a tutti i giocatori, per lui si è avverato e sono contentissimo".

Parte del merito è anche sua però...
"Noi siamo quelli che lavorano dietro le quinte, a me non piace giudicare il mio lavoro, quello che faccio è stare vicino ai miei ragazzi sempre, perché il compito del preparatore è quello di esaltare le loro qualità  e cercare di migliorarne le pecche. Con Alberto abbiamo iniziato un percorso a gennaio dell'anno scorso, ci siamo posti degli obiettivi e ci sono stati anche degli imprevisti, come le 5 giornate di squalifica della scorsa stagione. Alla  fine siamo arrivati dove volevamo. Penso che la  Serie A sia il giusto approdo per un ragazzo con le sue qualità”.

Immaginiamo che ora lui sia contento e un po' emozionato...
"Finalmente ieri sera siamo riusciti come gruppo portieri a fargli pagare 'na cena - ci dice ridendo - Lo vedi che è molto contento, so che è stato a Milano lunedì, per conoscere i nuovi dirigenti e capire in che ambiente andrà a lavorare. Adesso però ha la testa a questi quattro mesi che mancano ed è concentrato sulla cosa più importante: la salvezza della  Ternana. Insomma, Alberto già sperava di trovare una squadra di Serie A, in più è arrivata la Juve, che come storia, come mentalità, come ambiente ha un fascino particolare".

E la Ternana del dopo Brignoli? Come si organizzerà? Perché comunque si perde un giocatore d'esperienza ormai…
"Sicuramente lui è un punto di forza, un portiere che si è ritagliato in questi anni un ruolo importante per la sua qualità e le sue capacità. Come si organizzerà bisogna chiederlo alla Società. Noi in questo momento stiamo lavorando con Andrea Sala, per continuare la sua crescita, è giovane e a volte vorrebbe bruciare le tappe! Ma sono certo che quando verrà il suo momento sarà pronto. Sicuramente Sala e Gava hanno la fortuna di allenarsi con Alberto, per cui qualcosa possono rubare:  sono volenterosi, stanno lavorando bene ed il futuro è nelle loro mani".

Come è migliorato Alberto?
"Io penso che Alberto abbia  fatto un miglioramento, un salto in questi mesi soprattutto a livello caratteriale. Questo lo ha aiutato, ha capito dove doveva crescere e ci ha lavorato intensamente, è maturato e ha fatto un grande  salto in avanti. Anzi, spesso lo porto ad  esempio, perché se ti alleni bene lo fai prima di tutto per te stesso, non per il preparatore o per la Ternana. I risultati positivi sono la conseguenza dell’atteggiamento giusto".

Adesso non resta che osservarlo il prossimo anno…
"Adesso per lui riparte tutto da zero. Alberto deve porsi nuovi traguardi e lavorare in funzione della squadra dove giocherà. Sono certo che troverà delle persone che lo aiuteranno ancora,  perché  la Serie A è diversa. Dovrà abituarsi, ci saranno velocità diverse, strutture diverse e anche un modo di rapportarsi caratterialmente diverso. Dovrà essere bravo in questo, e non ho dubbi che lo sarà”. 

Sezione: Esclusive / Data: Sab 07 febbraio 2015 alle 09:00
Autore: Redazione TernanaNews
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