"Non vedevo l'ora". Un mix di emozione e carica, questo è Valeri Bojinov quando il suo telefono squilla. E squillerà ancora, eccome, in queste ore che lo vedono uomo copertina per un traguardo che voleva da tempo: arrivato tra lo scetticismo generale, Valeri si è ripreso la Bulgaria. Convocazione in Nazionale due anni dopo, sfiderà l'Italia di Antonio Conte al suo ritorno, guarda un po' il destino. Eppure se l'è meritato, Bojinov. Entrato nel cuore di Terni e della Ternana, adesso carico come non mai per la salvezza e per la sua Bulgaria. E lo racconta in un'intervista a TernanaNews.it.

Valeri, lo sognavi e ce l'hai fatta...

"Ragazzi, non vedevo l'ora. Si sente, no? (sorride, ndr)".

Sei felicissimo...

"Di più, di più. Credetemi. Voglio ringraziare tutti: la Ternana, mister Tesser, i miei compagni, la tifoseria fantastica. Mi sono preso una rivincita con chi non credeva in me, torno in Nazionale dopo due anni".

Pronto per sfidare l'Italia?

"Una partita speciale, sicuro. Anche perché giocherò rappresentando la Ternana: un giocatore contro l'Italia in Nazionale non capita tutti i giorni... ho detto grazie al direttore Cozzella che mi ha preso, come a Tesser che ha voluto puntare su di me e ci ha creduto davvero. Una grande rivincita, un punto di partenza però; non di arrivo".

Con Tesser hai un rapporto speciale: quanto c'è di suo in questo tuo rinascere?

"Tanto. Devo dirgli grazie perché mi ha rilanciato, adesso spero mi dia continuità: gli ho detto che sono carichissimo, veramente. Da sabato spero di esserci al 100% perché voglio vincere la partita e rincorrere la salvezza, spero mi dia questa possibilità contro il Carpi".

Ai tifosi cosa vuoi dire?

"Mando un abbraccio ai tifosi bulgari e ai tifosi della Ternana che mi sono sempre stati vicini. Sono emozionatissimo".

In molti si chiedono: Bojinov rinnoverà e resterà a Terni anche il prossimo anno?

"Non voglio illudere e deludere nessuno, vediamo. Adesso voglio solo pensare alla salvezza che è fondamentale per noi. E voglio aggiungere una cosa...".

Prego.

"Ho un appello da fare: La nostra salvezza passa dall'unità di tutti. Della squadra, dei tifosi, della città. Vogliamo tutta Terni a sostegno. Ieri ero al funerale di David anch'io e mi sono emozionato a vedere quante persone ci fossero, tutte unite e toccate, persone che in parte magari David neanche conosceva di persona. Eppure erano tutti uniti come questa città sa fare. E' questo che chiedo, nelle cose brutte come anche in un gioco come il calcio che ovviamente è ben altro ambito: da leader, voglio chiedere con il cuore alla gente di sostenerci da sabato in poi. Tutti insieme per salvarci".

Sacrosante parole. Vai Valeri! Anche con la Bulgaria, avrai tutta Terni al tuo fianco...

Sezione: Esclusive / Data: Mer 18 marzo 2015 alle 18:05
Autore: Redazione TernanaNews
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