Non poteva partire peggio di così. Con un fegato ingrossato dalle decisioni arbitrali incomprensibili, in una partita infarcita da errori grossolani commessi da giocatori che avrebbero dovuto dare esperienza e tranquillità. La prima di Calori è da buttare, cestinare, distruggere. Come la prestazione arbitrale. E speriamo davvero che la Ternana si faccia sentire visto che la Ternana è stata derubata.
Ci sentiamo presi in giro. Da una direzione arbitrale con due pesi e due misure. Il quadro della situazione lo abbiamo tutti chiaro, ma vale la pena ripeterlo. 1- Rigore per la Feralpi (causato da Lopez): prima c’era un fallo su Pobega. 2 – in occasione del gol del 3-2 c’era un evidente fallo su Giraudo (dello stesso tipo che ha portato all’espulsione di Lopez) 3 – c’era un rigore netto su Gasparetto al 91’.
Poi possiamo discutere se Lopez era da rosso o meno: Lopez ha comunque commesso una serie di ingenuità che non lo possono giustificare. Va bene la garra sudamericana, ma così è troppo. Errore sul rigore (posto sempre che prima c’era un fallo), errore sul gol de 2-1 fin troppo grave, errore sull’affossare un avversario a due metri dall’arbitro. Da lì è scattata la bagarre, da lì nasce anche il rosso (!!!) incomprensibile a Bergamelli che non abbiamo inserito come 4 grave errore solo perché siamo troppo morbidi.
Calori a fine partita ha parlato con l’arbitro. E’ rimasto fin troppo calmo. Il suo lavoro (sebbene solo di un allenamento e mezzo) poteva essere nobilitato con una rimonta in 9 contro 11 che la Ternana avrebbe meritato perché lo aveva fatto…
Poi ora sarà anche il caso di guardare però al perché la Ternana ha giocato con il sangue agli occhi solo dopo essere stata defraudata. Perché quell’atteggiamento non c’è stato prima e perché non c’è in tutti i giocatori. Ora non è più colpa di De Canio e non può essere certo colpa di Calori. E’ una questione di mentalità, di atteggiamento. Questa Ternana ha dimostrato di avere gli attributi ma di aver bisogno di prendere schiaffi per tirarli fuori. E’ chiaro che Calori avrà bisogno di tempo per fare sua questa squadra. Ma questa squadra tempo non ne ha: si gioca ogni tre giorni e il ritardo cresce. Ci vogliono instant player che vogliano subito cercare l’impresa. E che sappiano che la B può arrivare anche attraverso i playoff. E bisognerà cominciare a pensarci seriamente…
Questa squadra ha bisogno di certezze e freschezza. Ha bisogno di punti fermi e di giocatori votati alla causa. Anche a questo servirà il mercato. E immaginiamo che Leone e Calori siano già al lavoro lungo queste direttrici. C’è bisogno di capire chi ci crede ancora e chi no. Perché l’impresa è praticamente disperata, ma non bisogna certo arrendersi ora.
Non c’è tempo neanche per leccarsi le ferite. Sotto con il lavoro subito. Senza pensare all’arbitro: la Ternana deve uscire da questa situazione con le sue forze.

Sezione: Editoriale / Data: Mar 22 gennaio 2019 alle 23:27
Autore: Ternananews Redazione
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