La Ternana ha chiuso il mercato invernale andando molto vicino a soddisfare gli obiettivi annunciati: prolungare i contratti dei giocatori in scadenza e acquisire il cartellino di quelli in prestito.

Nel corso del mese di gennaio, alla spicciolata, hanno apposto le rispettive firme sui nuovi contratti Federico Furlan, Aniello Salzano e Daniele Vantaggiato. Prolungamenti decisi in primis dal presidente Stefano Bandecchi che così facendo ha voluto blindare quegli elementi che seppure a fasi alterne si sono messi in luce nella prima parte di stagione.

Il capitolo relativo ai prolungamenti è andato a buon fine. Non ci sono più rossoverdi in scadenza. Discorso diverso per l’acquisizione dei cartellini dei giocatori oggi in prestito alla Ternana.

Tre erano gli obiettivi: solo due sono stati portati a casa. Sono diventati di proprietà della Ternana Alexis Ferrante (22 partite, 6 reti) acquistato dal Pescare e Filippo Damian (15 partite, 1 gol) prelevato dal Siena.

Due buoni elementi sia in caso di permanenza in serie C che, come tutti si augurano, in chiave promozione e dunque serie B.

Ma alla Ternana non è riuscita, per ora, l’operazione più importante delle tre. Quella di riacquistare Antonio Palumbo. Al di là delle 21 partite giocate e del gol segnato, il regista è senza ombra di dubbio il giocatore di maggiore qualità all’interno della rosa della Ternana. E’ diventato l’anima della squadra. Il punto di riferimento. Si è preso i gradi di protagonista sul campo tanto da spingere anche Fabio Gallo a spendere parole al miele nei suoi confronti. Peccato che il suo cartellino sia di proprietà della Sampdoria e che a Terni è tornato lo scorso anno in prestito. La Ternana voleva acquistarlo interamente già in questa sessione di mercato. Non ci è riuscita ma non per questo l’operazione è tramontata del tutto.

L’ottima stagione del giocatore e il fatto che sia di proprietà della Sampdoria rendono la trattativa più complicata rispetto a quelle che hanno visto uscire trionfante la Ternana con Pescara e Siena. Ma i buoni uffici del suo procuratore, l’ex rossoverde Giampiero Pocetta con la dirigenza della Ternana fanno pensare che il discorso resta comunque aperto e che verrà ripreso, magari già dalle prossime settimane. Anche perché Palumbo, dopo essere cresciuto con il rossoverde addosso si è consacrato calciatore di qualità proprio a Terni.

La Ternana però è stata costretta a rivedere la rosa nonostante Bandecchi prima e Leone dopo avevano dichiarato che non ci sarebbero stati acquisti e cessioni. Ma anche in questo caso ai rossoverdi è mancato il colpo.

Luca Leone avrebbe voluto regalare a Fabio Gallo il centrale del Piacenza Antonio Pergreffi. Era lui l’unico obiettivo per colmare l’assenza, per infortunio di Suagher. Ma la trattativa non è andata a buon fine e così la società ha deciso di lasciare tutto com’è.

Un problema per Gallo, soprattutto per la partita contro la Sicula Leonzio. Perché già dal prossimo impegno di campionato dovrebbe tornare a disposizione Diakitè.

Non è arrivato il difensore centrale ma è arrivato un centrocampista.

Luca Verna va a rimpolpare la batteria dei mediani. Un innesto utile, soprattutto ora che Salzano non è disponibile, che Proietti è lontano dalla migliore condizione e che Damian ha qualche problema di troppo. A lungo termine potrà tornare utile anche perché tra Paghera e Defendi nessuno dei due riesce, per motivi diversi, a garantire sempre la presenza.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 01 febbraio 2020 alle 12:59
Autore: Ternananews Redazione
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