Sono quindici i punti rimati a disposizione della Ternana divisa tra il baratro della retrocessione e il sogno playoff. Cinque partite alla conclusione del torneo, tre fuori casa contro Fermana, Giana Erminio e l’ultima a Teramo, due al Liberati contro Sudtirol e Ravenna. 
Tutti scontri alla portata delle Fere e contro squadre che principalmente lottano per giocare i playoff. Fermana, Sudtirol e Ravenna sono in corsa, il Teramo può giocarsi delle chance, mentre la Giana Erminio è l’unica squadra che lotta per non retrocedere.
Resta difficile fare previsioni, sul grado di difficoltà di ogni singola partita dato che la Ternana, in questa stagione, ci ha sorpreso purtroppo in modo negativo in più di una circostanza. Non solo, la Ternana non ha ancora vinto una partita nel 2019, altro dato che invita chiaramente a non fare calcoli, a non fare supposizioni e lasciarsi andare ad eventuali pronostici. 
L’unico dato sul quale possiamo basarci sono le ultime prestazioni delle Fere. Prima contro il Pordenone, e poi a Vicenza, la Ternana ha dimostrato di aver fatto dei passi in avanti soprattutto a livello caratteriale. La squadra ha avuto buone reazioni dopo essere passata in svantaggio, senza lasciarsi sopraffare dallo scoraggiamento e dalla paura come era successo in buona parte delle precedenti partite. Segno che lo spirito è cambiato, cosi come è cambiata la condizione fisica. I giocatori sembrano avere più gamba, più slancio e commette meno errori anche a livello tecnico. Segnali positivi che potrebbero proiettare la Ternana verso la zona playoff. Le Fere si trovano in un vero e proprio limbo, divisi tra il guardare avanti, con invece il guardarsi alle spalle dato che anche la zona playout è vicinissima. Niente pronostici, con la consapevolezza peró che la squadra è in miglioramento e l’impressione che una vittoria potrebbe definitivamente sbloccarla. Gallo lo spera, tutti lo speriamo.

Sezione: Editoriale / Data: Sab 06 aprile 2019 alle 00:01
Autore: Stefano Bentivogli / Twitter: @sbentivogli10
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