Quella appena trascorsa è stata una settimana di fondamentale importanza per la Ternana. Il "3 su 3" ottenuto dai rossoverdi nel trittico di partite contro Picerno, Fermana e Paganese rappresenta una iniezione di consapevolezza, di autostima e di entusiasmo che deve indurre i giocatori a convincersi che nulla è impossibile! Compreso il raggiungimento di quel "risultato finale" che, oggi come oggi, la Reggina di Mimmo Toscano sembra inseguire con migliori possibilità di riuscita.

Ma siamo appena ad un terzo della stagione e, come è noto a tutti, i campionati si vincono tra marzo ed aprile; pertanto, troppa acqua dovrà passare ancora sotto i ponti...

Ora come ora, vale la regola secondo la quale la Ternana deve fare i conti soltanto con se stessa, senza guardare a nessun'altra contendente. Quindi bisogna proseguire per la strada tracciata senza preoccuparsi troppo del primato in classifica, cercando semplicemente di rimanere agganciati alle primissime posizioni in attesa di tempi piu propizi. Del resto, una squadra che riesce ad esprimersi come si sono espresse le Fere nel corso delle ultime partite ed in particolare nel secondo tempo dell'incontro di domenica scorsa con la Paganese, non deve e non può temere nessuno. Vero è che la Reggina sta marciando a mille e che le altre formazioni attualmente alloggiate nei piani alti della graduatoria non sembrano intenzionate a mollare di un centimetro. Ma è anche fuori di ogni discussione che la Ternana, almeno sotto il profilo squisitamente tecnico, non è seconda a nessuno.

Semmai c'è da fare la considerazione che la "qualità" nel girone meridionale della serie C conta fino a un certo punto, risultando determinanti il più delle volte altre caratteristiche che i rossoverdi sembrano possedere soltanto in parte; parlo in particolare della grinta, della cattiveria sportiva e dell'agonismo esasperato.

Resta però il fatto che sembra che i giocatori di Fabio Gallo stiano migliorando anche sotto questo profilo, visto soprattutto il secondo tempo disputato contro il Picerno, nel momento in cui, impossibilitati a praticare il loro calcio di qualità a causa delle pessime condizioni del manto erboso del Liberati per l'incessante pioggia, sono riusciti a vincere la partita sfruttando proprio la grinta e la determinazione, nonché l'ottima condizione atletica. Né va dimenticato il rabbioso assalto (ancorchè tecnicamente più che godibile) portato alla retroguardia della Paganese nel secondo tempo della partita di domenica scorsa. Questo, in poche parole, significa che la Ternana sta "migliorando", avendo oltretutto ulteriori margini di ottimizzazione del proprio gioco e delle proprie caratteristiche di approccio alla partita. E questo differentemente dalle altre avversarie,che sembrerebbero invece aver raggiunto già un plafond "standard" e per questo difficilmente superabile.

Certo è che se i rossoverdi invece di essere inseriti nel girone meridionale della serie C avessero avuto la possibilità di disputare lo stesso campionato della passata stagione, probabilmente ora si troverebbero in testa alla classifica con un margine di vantaggio notevole su tutte le altre inseguitrici, dato lo spessore tecnico-agonistico tutt'altro che esaltante per esempio del girone B. Ma, tant'è...bisogna fare di necessità virtù.

Ciò premesso, ora ci aspetta la trasferta in quel di Teramo.

Partita tutt'altro che facile visto lo spessore della squadra avversaria, non a caso additata alla vigilia del campionato come una delle probabili protagoniste.

Resta però il fatto che gli abruzzesi hanno visto interrotta bruscamente nell'ultimo turno di campionato la loro rincorsa alle zone nobili della graduatoria, avendo rimediato una pesante sconfitta contro il non certo straordinario (ma pur rispettabile) Picerno; motivo per cui scenderanno in campo con il dente avvelenato.

Se a questo aggiungiamo l'ambiente tutt'altro idilliaco che come di consueto i "nostri" (tifosi compresi) troveranno da quelle parti, si preannuncia una partita senza mezzi termini al calor bianco, nel corso della quale, se vorremo spuntarla, la Ternana dovrà fare la Ternana e basta!.

E, se ci riuscirà, state sicuri che non ci sarà trippa per gatti ... anche se abruzzesi!

Riusciranno i nostri eroi a ripetersi sugli stessi eccellenti livelli degli ultimi tempi? Allora stadio "Bonolis" di Teramo l' ardua risposta.

Un'ultima annotazione: nella vicina Rieti si vivono tempi molto cupi e per la prossima partita (guarda caso proprio contro la Reggina...) si prospetta lo sciopero dei calciatori amarantocelesti, che ancora devono ricevere gli stipendi dalla nuova società subentrata a quella precedentemente gestita dal Presidente Curci. Ergo, il Rieti, oltre ad incassare l'inevitabile sconfitta casalinga per 3-0 e la conseguente penalizzazione, rischia addirittura l'esclusione dal campionato. E questo, tra l'altro, significherebbe che la nostra Ternana ci rimetterebbe i tre punti già conquistati in precedenza allo stadio Manlio Scopigno - Centro d' Italia. La mia speranza è che chi comanda Il carrozzone della serie C cerchi di evitare in tutti i modi che venga falsato l'ennesimo campionato. Ma, data l'aria che tira da sempre nell' establishment pallonaro italiano, c'è veramente da avere paura...

Sezione: Editoriale / Data: Gio 14 novembre 2019 alle 00:00
Autore: Massimo Minciarelli
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