E ancora una volta siamo qui a raccontarci di una partita che la Ternana avrebbe potuto vincere, che avrebbe meritato di vincere e che invece ha pareggiato. Siamo al 7 di aprile e in questo 2019 neanche una vittoria. 
Neanche a dirlo la classifica continua ad essere più brutta che mai: ora addirittura l’ultima in classifica si avvicina, ovvero retrocessione diretta. 
Sembra un incubo, un incubo senza fine. Nonostante la Ternana abbia certamente recuperato un’identità, la forza agonistica, la rabbia che ha messo in campo. Ci si mette non soltanto il portiere avversario, la scarsa mira dei nostri attaccanti: ci mettiamo anche tanto noi del nostro sbagliando perfino i rigori. È normale che poi diventi dura contro la miglior difesa del campionato. 
La Ternana le sue occasioni le aveva create e avute: poche per carità, ma nitide. Marilungo e Boateng (più un mani in area non visto che sarebbe dovuto essere rigore) nel primo tempo. Altre due volte Marilungo e il rigore sprecato da Vantaggiato nella ripresa. 
Poi ci sarebbe da commentare anche la prestazione arbitrale che ha concesso alla Fermana di menare per 90 minuti, che avrebbe dovuto fischiare un rigore in più e che avrebbe dovuto cacciare almeno due giocatori della squadra di casa (solo per citare gli episodi a sfavore della Ternana). Ma quando si sbaglia così tanto non si può recriminare: bisogna fare meaculpa. 
Oggi non hanno funzionato neanche i cambi: Furlan e Frediani non hanno assolutamente inciso, così come Nicastro buttato dentro a metà ripresa. Non sono riusciti a dare quello che generalmente invece dalla panchina Gallo ha sempre pescato. Che come al solito ci ha provato a scuotere i suoi. Ma stavolta è stato “tradito” dai panchinari. 
Insomma oggi c’è rammarico: paradossalmente più che contro il Vicenza. In due partite che la Ternana avrebbe potuto e dovuto vincere siamo passati da 6 punti virtuali a 2 reali. Tanto per fare un giochino (stupido, lo sappiamo) fate finta che Boateng abbia segnato al 90’ a Vicenza e che Vantaggiato abbia schiaffato dentro il rigore di oggi. Ora aggiungete 4 punti alla Ternana. Fatto? Ecco: la Ternana non solo sarebbe salva ma era nell’ultimo posto disponibile per i playoff. 
Ecco perché il grado di insoddisfazione è alto. Perché certi errori non andrebbero fatti a prescindere, figuriamoci in situazioni come questa, dove veramente si cerca un modo qualunque per far arrivare la svolta. 
Purtroppo ancora oggi parliamo di una squadra gagliarda ma sfortunata...

Sezione: Editoriale / Data: Dom 07 aprile 2019 alle 18:42
Autore: Ternananews Redazione
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